Ciao a tutti, mi chiamo Licia, ho 27 anni e sto cercando di chiudere il 2012 per aprire un 2013 senza aspettative.
Wow quante cose.
Vediamo di ricapitolare cosa è stato questo 2012.
Un operazione alla spalla con tanto dolore e troppi pensieri.
Tanti rapporti creduti importanti ed invece falliti miseramente.
Le solite amicizie consolidate e cresciute ancora di più.
Un cuore spezzato, disilluso, illuso e rinato nuovamente.
Un persona nuova. Un orso nuovo.
Una nuova me, più matura e più donna.
Non avrei mai pensato che un così brutto 2012 si potesse concludere in un così bel modo. Avevo smesso di credere al destino, invece ora mi ritrovo nel bel mezzo di uno scherzo del destino!
Non potevo chiedere di meglio per questo inizio anno, un po di felicità. Semplicemente questo. E come si arriva alla felicità è il traguardo più bello, il viaggio. Perchè ora apprezzo tutto ciò che in passato ho fatto e detto a persone che valevano la pena. Ora apprezzo ancora di più le porte attraverso il quale ho guardato ma all'interno della quale non sono entrata. Ora riesco a vedere meglio me stessa e i miei errori, i miei limiti e i miei pregi.
Ora vedo me stessa.
Ora vedo me stessa e un "noi".
Che bello poterlo vedere e immaginare.
So che ci sarà tanta strada, che sarà in salita e che sarà lunga, ma ammettiamolo: il panorama ne varrà la pena.
Quindi chiudo questo post, l'ultimo del 2012 augurando a tutti un 2013 pieno di cose nuove. Vi auguro di riempire il cuore di qualcuno, perchè quando imparerete a farlo vi accorgerete di che gioia immensa è. Vi auguro la bellezza interiore e la consapevolezza del vostro Io, perchè non c'è cosa più bella dello stare bene con se stessi.
lunedì 31 dicembre 2012
giovedì 20 dicembre 2012
Giochi ad incastro
Questa continua mania di analizzare tutto, o di pensare a ciò che casualmente mi succede un po mi preoccupa.
Ieri sera ero tra le braccia di un orso e mentre mi crogiolavo cercavo di sentire il ritmo del respiro. Ci avete mai fatto caso che quando usciamo con una persona notiamo quanto in sintonia sia il nostro corpo con il suo?
Io lo guardo sempre.
Cose stupide tipo se riusciamo ad andare alla stessa velocità quando camminiamo, o se il respiro di uno è armonico con il respiro dell'altro. Ci pensi? Passare tutta la vita con uno che cammina più in fretta di te?! Poi magari durante un'uscita, mano nella mano, ti ritrovi ad essere tirata per un braccio perchè lui va di passo affrettato e non si gode il momento come fai tu.
Quindi credo proprio che oltre ad una questioni di tempistiche, la vita sia anche un gioco ad incastro, una sorta di tetris della situazione. E quando le cose accadono senza motivo e sono cose belle, accadono e basta!
Come sarebbe stato se Rose non avesse incontrato Jack quella sera sul Titanic? Probabilmente non l'avrebbe nemmeno filato per niente, anzi si sarebbe girato dall'altra parte, perchè ammettiamolo, lei non era poi quel gran pezzo di donna..! Invece è successo, e da quell'incontro è venuta fuori una storia d'amore bellissima.
Un po come le persone che incontri nella tua vita: magari pensi che sia l'uomo per te, il tuo punto fermo, il tuo destino. Peccato che lui non sia d'accordo, ma questi sono dettagli...
Continuo a non credere a quell'amica che mi disse che al destino devi dargli una mano. Penso che le cose sarebbero troppo forzate. Credo invece nel vivere ogni istante al pieno e al meglio, di modo da non avere rimpianti e di poter capire effettivamente cosa significa godere di ogni momento. Forse allora qualcosa ti porterà a trovare quello che cerchi, forse allora scoprirai cosa vuol dire essere felici di nuovo, forse sono già felice di nuovo..
"l'incastro perfetto!"
Ieri sera ero tra le braccia di un orso e mentre mi crogiolavo cercavo di sentire il ritmo del respiro. Ci avete mai fatto caso che quando usciamo con una persona notiamo quanto in sintonia sia il nostro corpo con il suo?
Io lo guardo sempre.
Cose stupide tipo se riusciamo ad andare alla stessa velocità quando camminiamo, o se il respiro di uno è armonico con il respiro dell'altro. Ci pensi? Passare tutta la vita con uno che cammina più in fretta di te?! Poi magari durante un'uscita, mano nella mano, ti ritrovi ad essere tirata per un braccio perchè lui va di passo affrettato e non si gode il momento come fai tu.
Quindi credo proprio che oltre ad una questioni di tempistiche, la vita sia anche un gioco ad incastro, una sorta di tetris della situazione. E quando le cose accadono senza motivo e sono cose belle, accadono e basta!
Come sarebbe stato se Rose non avesse incontrato Jack quella sera sul Titanic? Probabilmente non l'avrebbe nemmeno filato per niente, anzi si sarebbe girato dall'altra parte, perchè ammettiamolo, lei non era poi quel gran pezzo di donna..! Invece è successo, e da quell'incontro è venuta fuori una storia d'amore bellissima.
Un po come le persone che incontri nella tua vita: magari pensi che sia l'uomo per te, il tuo punto fermo, il tuo destino. Peccato che lui non sia d'accordo, ma questi sono dettagli...
Continuo a non credere a quell'amica che mi disse che al destino devi dargli una mano. Penso che le cose sarebbero troppo forzate. Credo invece nel vivere ogni istante al pieno e al meglio, di modo da non avere rimpianti e di poter capire effettivamente cosa significa godere di ogni momento. Forse allora qualcosa ti porterà a trovare quello che cerchi, forse allora scoprirai cosa vuol dire essere felici di nuovo, forse sono già felice di nuovo..
mercoledì 19 dicembre 2012
Pensieri
Quando amiamo come facciamo a sapere quando invece è ora di smettere?! Cosa ce lo fa capire?! E poi si può smettere di amare una persona?!
Penso che esista un particolare istante in cui tutto diventa chiaro, limpido. Può essere un attimo senza nessun precedente o un momento particolare della giornata che ci illumina.
Riguardavo vecchie foto, una vacanza a Formentera del 2010 e l'unica cosa che ricordo di quella vacanza sono i paesaggi senza precedenti, belli da togliere il respiro, e le litigate furiose per paura di dire la verità.
Ora riguardo quelle foto e non sento nulla. Anzi, guardo le foto e mi chiedo chi è quella persona accanto a me.
Non la riconosco.
Mi sono accorta che non conoscevo affatto quella persona e che a stento riconosco me stessa. Una ragazza senza carattere, senza spina dorsale, piena di paure e di insicurezze acquisite per "trasmissione altrui".
E sai cosa ricordo ancora? Che quando l'ho lasciato mi sono sentita svuotata ma leggera. Ci ho messo mesi, forse addirittura un anno per analizzare la situazione e per capire quanto mi fossi persa. E ora che mi sono ritrovata la mia paura più grande è di perdermi di nuovo per colpa del troppo Amore.
La modulazione non è mai stata il mio forte!
Penso che esista un particolare istante in cui tutto diventa chiaro, limpido. Può essere un attimo senza nessun precedente o un momento particolare della giornata che ci illumina.
Riguardavo vecchie foto, una vacanza a Formentera del 2010 e l'unica cosa che ricordo di quella vacanza sono i paesaggi senza precedenti, belli da togliere il respiro, e le litigate furiose per paura di dire la verità.
Ora riguardo quelle foto e non sento nulla. Anzi, guardo le foto e mi chiedo chi è quella persona accanto a me.
Non la riconosco.
Mi sono accorta che non conoscevo affatto quella persona e che a stento riconosco me stessa. Una ragazza senza carattere, senza spina dorsale, piena di paure e di insicurezze acquisite per "trasmissione altrui".
E sai cosa ricordo ancora? Che quando l'ho lasciato mi sono sentita svuotata ma leggera. Ci ho messo mesi, forse addirittura un anno per analizzare la situazione e per capire quanto mi fossi persa. E ora che mi sono ritrovata la mia paura più grande è di perdermi di nuovo per colpa del troppo Amore.
La modulazione non è mai stata il mio forte!
lunedì 17 dicembre 2012
SORPASSO!!
Ecco.
Ora è un casino.
Un grosso casino.
Quando gli uomini passano in vantaggio ragazzi miei, è un gran casino. Guadagnano terreno e nessuno li ferma più. Sono animali e in quanto tali lottano con le unghie per avere la supremazia.
E ci riescono.
Cazzo.
Quegli occhi azzurri mi hanno guidato in un posto sconosciuto, in un posto che mi fa girare la testa, che mi fa perdere l'orientamento e allo stesso tempo mi fa sentire protetta, al sicuro.
Sono arrabbiata, ma anche tanto felice. Sono un mix di sensazioni, emozioni, sentimenti e incredulità.
Stento a crederci che oltre al sorpasso siano riusciti a staccare le macchine di addirittura 2 punti. Eh già perchè dopo ieri sera
VIBRATORI 5 - UOMINI 7
"Ti verrò a prendere con le mie mani
Sarò quello che non ti aspettavi
Sarò quel vento che ti porti dentro
E quel destino che nessuno ha mai scelto
E poi l'amore è una cosa semplice e adesso.. adesso te lo dimostrerò."
Sarò quello che non ti aspettavi
Sarò quel vento che ti porti dentro
E quel destino che nessuno ha mai scelto
E poi l'amore è una cosa semplice e adesso.. adesso te lo dimostrerò."
domenica 16 dicembre 2012
Onoris Causa
Ebbene si, scatta il sorpasso.
VIBRATORI 5 - UOMINI 6
Come mai questo sorpasso? Semplice: una mosca bianca.
Può capitare che nella tua vita incontri tanti stronzi, ma forse ogni tanto incontri pure le persone giuste. Il punto è che le persone che incontri sul tuo cammino sono tante, e tutte diverse. Le sensazioni che le persone ti lasciano sulla pelle sono molteplici e quello che semplicemente ti chiedi è: perchè lui si? Cosa ci spinge a sentirci legata ad una persona dopo così poco tempo? Cosa fa si che le nostre parola scorrano dentro di noi come un fiume in piena ma che allo stesso tempo abbiano il timore di uscire dalla nostra bocca?
Già le parole.. Quelle che tanto amo e che tanto mi aiutano a capire, spesso sono lettere che non voglio sentire per paura di crederci, per paura che non siano dette con il cuore in mano.
Avete mai avuto paura di lasciarvi andare, di lasciare che le emozioni e le parole escano senza limiti dalla vostra bocca? Parole belle ma che non hanno ancora il tempo giusto?!
E' incredibile quanto il dolore sia capace di condizionare i tuoi giorni, quanto difficile sia riuscire a fidarsi di una persona dopo che il tuo passato ha lacerato talmente tante volte il tuo cuore da sembrare quello di Frankestein.
Poi quando meno te lo aspetti il destino torna a bussare alla tua porta.
Ma le coincidenze esistono?
Dai, non è possibile rincontrare una persona dopo mesi, e per di più lontani da casa!
Non può essere una coincidenza!! Forse è veramente destino..
mercoledì 12 dicembre 2012
Intimità
Come fanno 2 persone a raggiungere l'intimità?
Wikipedia alla voce "intimità" scrive:
"La definizione di intimità è complessa (ma dai?!) e riguarda vari ambiti delle umane relazioni. In generale essa si può definire come una condizione di particolare vicinanza, fisica e/o emotiva, fra due esseri umani.
Io per intimità intendo quando il rapporto tra 2 persone diventa tale da riuscire a dirsi tutto, dal cosa si è mangiato a pranzo fino alla perversione più perversa. Cosa fa si che le persone trovino quell'alchimia da potersi fidare totalmente gli uni degli altri? E poi mi chiedo in quanto tempo si possa arrivare ad avere questo rapporto?!
Alcuni ci mettono anni, altri giorni, e altri ancora istanti. Forse è solo questione di chimica o di ferormoni, ma quando succede la cosa più bella è sentirti a tuo agio come in un abito firmato da Coco Chanel e ritagliato apposta sulla tua pelle. Sei disposto a tutto pur di salvaguardare questa situazione, questo momento, questo rapporto, questo "noi".
Ma la paura è sempre dietro all'angolo, si avvinghia a te e non ti lascia respirare. Ti si attacca come una sanguisuga e inizia a diventare pesante, come un cancro che cresce attaccato alla tua stessa pelle. Tu sei li e lo guardi mentre si nutre di te, senza avere la forza di reagire.
Poi guardi avanti e trovi quel punto di svolta, quel punto che ti fa tornare a Quel Posto Che Non C'è, guardi la tua sanguisuga e con il coraggio di mille leoni le dai un bel calcio.
I rapporti sono fatti per essere messi alla prova. Nessuno è perfetto, nessuno è nulla. Siamo tutti qualcosa. Bello o brutto che sia. L'intimità aiuta il rapporto a diventare qualcosa di bello, di grande.
"...sono queste le cose che più mi mancano. Le piccole debolezze che conoscevo soltanto io. Questo la rendeva mia moglie. Anche lei ne sapeva delle belle sul mio conto, conosceva tutti i miei peccatucci. Queste cose la gente le chiama imperfezioni, ma non lo sono. Sono la parte essenziale. Poi dobbiamo scegliere chi fare entrare nel nostro piccolo strano mondo. Tu non sei perfetto, campione. E ti tolgo dall'incertezza. La ragazza che hai conosciuto, non è perfetta neanche lei. Ma la domanda è se siete o no perfetti l'uno per l'altra. È questo che conta. È questo che significa intimità. Puoi sapere tutte le cose del mondo, ma il solo modo di scoprire questa qui è darle una possibilità. Certo non imparerai da un rincoglionito come me." Will Hunting - Genio ribelle-
PS: cambio di look!
Wikipedia alla voce "intimità" scrive:
"La definizione di intimità è complessa (ma dai?!) e riguarda vari ambiti delle umane relazioni. In generale essa si può definire come una condizione di particolare vicinanza, fisica e/o emotiva, fra due esseri umani.
Io per intimità intendo quando il rapporto tra 2 persone diventa tale da riuscire a dirsi tutto, dal cosa si è mangiato a pranzo fino alla perversione più perversa. Cosa fa si che le persone trovino quell'alchimia da potersi fidare totalmente gli uni degli altri? E poi mi chiedo in quanto tempo si possa arrivare ad avere questo rapporto?!
Alcuni ci mettono anni, altri giorni, e altri ancora istanti. Forse è solo questione di chimica o di ferormoni, ma quando succede la cosa più bella è sentirti a tuo agio come in un abito firmato da Coco Chanel e ritagliato apposta sulla tua pelle. Sei disposto a tutto pur di salvaguardare questa situazione, questo momento, questo rapporto, questo "noi".
Ma la paura è sempre dietro all'angolo, si avvinghia a te e non ti lascia respirare. Ti si attacca come una sanguisuga e inizia a diventare pesante, come un cancro che cresce attaccato alla tua stessa pelle. Tu sei li e lo guardi mentre si nutre di te, senza avere la forza di reagire.
Poi guardi avanti e trovi quel punto di svolta, quel punto che ti fa tornare a Quel Posto Che Non C'è, guardi la tua sanguisuga e con il coraggio di mille leoni le dai un bel calcio.
I rapporti sono fatti per essere messi alla prova. Nessuno è perfetto, nessuno è nulla. Siamo tutti qualcosa. Bello o brutto che sia. L'intimità aiuta il rapporto a diventare qualcosa di bello, di grande.
"...sono queste le cose che più mi mancano. Le piccole debolezze che conoscevo soltanto io. Questo la rendeva mia moglie. Anche lei ne sapeva delle belle sul mio conto, conosceva tutti i miei peccatucci. Queste cose la gente le chiama imperfezioni, ma non lo sono. Sono la parte essenziale. Poi dobbiamo scegliere chi fare entrare nel nostro piccolo strano mondo. Tu non sei perfetto, campione. E ti tolgo dall'incertezza. La ragazza che hai conosciuto, non è perfetta neanche lei. Ma la domanda è se siete o no perfetti l'uno per l'altra. È questo che conta. È questo che significa intimità. Puoi sapere tutte le cose del mondo, ma il solo modo di scoprire questa qui è darle una possibilità. Certo non imparerai da un rincoglionito come me." Will Hunting - Genio ribelle-
PS: cambio di look!
domenica 9 dicembre 2012
Quel posto che non c'è
Hai presente quando ti perdi?
Ti perdi e non sai come fare, perchè sei stato in questa grande città solo una volta, giri l'angolo, eri convinto ci fosse quel posticino carino che cercavi, invece c'è un vicolo chiuso con un muro alto e tanta sporcizia in giro.
Poi trovi quel segnale che ti fa ricordare tutto. Non era a destra ma a sinistra. Il ricordo si trasforma in una immagine nitida e finalmente sai come arrivare li, in quel posto che non c'è, semplice ma accogliente che tanto hai fatto per ritrovare.
Quel segnale sono 2 occhi azzurri come il cielo di una mattinata serena d'Agosto.
Uaou.
Ogni volta mi meraviglio di ciò che succede ogni giorno, ogni istante e come mi sento quando sono in questo posto: ritrovata.
Ma ora arriva il difficile.
Riuscire a ricordare la strada che ti ha portato davanti a quel posticino sperduto, in cui ci hai davvero lasciato il cuore, ogni giorno, sarà dura.
Il difficile sarà riuscire a non fare paragoni con gli altri luoghi da te visitati, difficile sarà che questo posticino riesca a sopravvivere alle interperie del mondo moderno, la crisi, la corruzione, la mancanza di fantasia e inventiva.
Sarà dura, ma so che con tanta pazienza questo piccolo posticino riuscirà a fare strada, perchè è partito dal nulla e i proprietari hanno tanto cuore e tanta dedizione, ma soprattutto hanno amore verso un posto che loro stessi definiscono CASA.
Ti perdi e non sai come fare, perchè sei stato in questa grande città solo una volta, giri l'angolo, eri convinto ci fosse quel posticino carino che cercavi, invece c'è un vicolo chiuso con un muro alto e tanta sporcizia in giro.
Poi trovi quel segnale che ti fa ricordare tutto. Non era a destra ma a sinistra. Il ricordo si trasforma in una immagine nitida e finalmente sai come arrivare li, in quel posto che non c'è, semplice ma accogliente che tanto hai fatto per ritrovare.
Quel segnale sono 2 occhi azzurri come il cielo di una mattinata serena d'Agosto.
Uaou.
Ogni volta mi meraviglio di ciò che succede ogni giorno, ogni istante e come mi sento quando sono in questo posto: ritrovata.
Ma ora arriva il difficile.
Riuscire a ricordare la strada che ti ha portato davanti a quel posticino sperduto, in cui ci hai davvero lasciato il cuore, ogni giorno, sarà dura.
Il difficile sarà riuscire a non fare paragoni con gli altri luoghi da te visitati, difficile sarà che questo posticino riesca a sopravvivere alle interperie del mondo moderno, la crisi, la corruzione, la mancanza di fantasia e inventiva.
Sarà dura, ma so che con tanta pazienza questo piccolo posticino riuscirà a fare strada, perchè è partito dal nulla e i proprietari hanno tanto cuore e tanta dedizione, ma soprattutto hanno amore verso un posto che loro stessi definiscono CASA.
Vibratori 5 - Uomini 5 -parità-
giovedì 6 dicembre 2012
La seconda scelta
Io non sono mai stata una prima scelta.
Sono sempre stata LA seconda scelta.
E questo fa male, perchè quando ti accorgi di avere qualcosa di importante tra le mani hai perennemente paura che ti venga portato via.
Non mi sento una persona eccezionale, meravigliosa o speciale, mi sento nella mia A-normalità normale.
Mi sento sempre come quella eternamente sconfitta, che non vincerà mai, mi sento come quella che non troverà mai un filo di gioia grazie alle altre persone, mi sento sempre come se l'unica persona adatta a me fossi io stessa.
Non voglio essere scelta per la mia apparenza, ma per la mia testa, per i miei sentimenti e per la mia personalità.
Voglio essere scelta perchè vengo vista speciale.
Voglio essere scelta perchè qualcuno vede in me qualcosa e non un corpo.
Voglio essere scelta tra tante.
Alcune volte è così difficile riuscire a dire voglio.
Sono sempre stata LA seconda scelta.
E questo fa male, perchè quando ti accorgi di avere qualcosa di importante tra le mani hai perennemente paura che ti venga portato via.
Non mi sento una persona eccezionale, meravigliosa o speciale, mi sento nella mia A-normalità normale.
Mi sento sempre come quella eternamente sconfitta, che non vincerà mai, mi sento come quella che non troverà mai un filo di gioia grazie alle altre persone, mi sento sempre come se l'unica persona adatta a me fossi io stessa.
Non voglio essere scelta per la mia apparenza, ma per la mia testa, per i miei sentimenti e per la mia personalità.
Voglio essere scelta perchè vengo vista speciale.
Voglio essere scelta perchè qualcuno vede in me qualcosa e non un corpo.
Voglio essere scelta tra tante.
Alcune volte è così difficile riuscire a dire voglio.
mercoledì 5 dicembre 2012
Libera
Questo weekend hanno messo neve. Magari. Avrei voglia di vedere tutto bianco, candido, leggero, fresco.
Rileggevo i vecchi post scritti e mi sono resa conto che avevo ragione. Ho imparato tanto dai miei errori e mi sono conosciuta.
Ciao, mi chiamo Licia, vengo dall'uovo di Pasqua e ho superato i miei problemi con tanta pazienza e tanto lavoro su me stessa!
Finalmente mi sono accorta che ho superato il mio passato, che l'ho elaborato e che sto bene. Che bella sensazione quanto te ne rendi conto! Anzi sono quasi tentata di aprire la finestra e di gridarlo al mondo, ma evito, qualcuno potrebbe prendermi per pazza. Dimentico che lo sono già.
Sono pronta per la vita, sono pronta a perdere la testa di nuovo, sono pronta a sognare ma non ad essere illusa. A quello non si è mai pronti!
A volte mi sento un segreto, qualcosa che nessuno sa, un sussurro.
Rileggevo i vecchi post scritti e mi sono resa conto che avevo ragione. Ho imparato tanto dai miei errori e mi sono conosciuta.
Ciao, mi chiamo Licia, vengo dall'uovo di Pasqua e ho superato i miei problemi con tanta pazienza e tanto lavoro su me stessa!
Finalmente mi sono accorta che ho superato il mio passato, che l'ho elaborato e che sto bene. Che bella sensazione quanto te ne rendi conto! Anzi sono quasi tentata di aprire la finestra e di gridarlo al mondo, ma evito, qualcuno potrebbe prendermi per pazza. Dimentico che lo sono già.
Sono pronta per la vita, sono pronta a perdere la testa di nuovo, sono pronta a sognare ma non ad essere illusa. A quello non si è mai pronti!
A volte mi sento un segreto, qualcosa che nessuno sa, un sussurro.
lunedì 3 dicembre 2012
Istruzioni
1. Apri il video
2. Ascolta la canzone
3. Chiudi gli occhi
4. Respira
5. Leggi
6. Ricordati di respirare profondamente
7. ....Vivi.
Cosa ci spinge ad Amare?
Cosa ci attrae così tanto in una persona da essere disposti a fare un salto nel buio?
Cosa?
La verità?
Non lo so.
Forse il sorriso che si forma nei suoi occhi quando state insieme, o forse il sorriso che compare sul tuo volto quando gli sguardi non riescono a staccarsi.
Forse il calore che ti pervade il corpo ogni volta che la sua mano accarezza il più piccolo lembo di pelle rimasto scoperto in una serata di ghiaccio.
Forse il modo in cui siete capaci di creare quella bolla di sapone intorno a voi quando parlate.
Non lo so.
Ho poche certezze nella mia vita e una di queste sono io. Io sono la mia certezza. La certezza che io non abbandonerò mai me stessa, che la mia felicità viene al primo posto e che non posso trascurarla. Ma a volte perdiamo di vista questa certezza, questo modo di sentirci e ci accorgiamo che il mondo cambia, che stiamo crescendo, che qualcosa si è rotto. Di nuovo quei dannati cambiamenti. Dannati non per me, io li adoro. Ma alcune persone mi rendo conto che fanno fatica ad accettarli. Non trovano il coraggio per rischiare, di fare un salto nel vuoto, di cambiare, di mettersi in discussione. Non perchè siano fifoni o senza palle, ma semplicemente o non è nella loro indole o non hanno i mezzi per farlo. E anche se a volte cambiare è necessario si fa molta fatica.
Diventa una sfida, un motivo di crescita.
Diventa il raggiungimento e il superamento di uno dei nostri limiti maggiori, con il conseguente miglioramento della nostro Io interiore e di noi stessi.
Vorrei poterti dare le risposte che cerchi, le certezze di cui hai bisogno, ma solo tu lo puoi fare.
giovedì 29 novembre 2012
To build a home -Cinematic Orchestra-
There is a house built out of stone
Wooden floors, walls and window sills
Tables and chairs worn by all of the dust
This is a place where I don't feel alone
This is a place where I feel at home
And I built a home
For you
For me
Until it disappeared
From me
From you
And now, it's time to leave and turn to dust
Out in the garden where we planted the seeds
There is a tree that's old as me
Branches were sewn by the color of green
Ground had arose and passed its knees
By the cracks of the skin
I climbed to the top
I climbed the tree to see the world
When the gusts came around to blow me down
I held on as tightly as you held onto
I held on as tightly as you held onto me
And I built a home
For you
For me
Until it disappeared
From me
From you
§§§§§§§§§§§§§§
Questa riflessione sulla casa, sul costruire una casa, per qualcuno, per se stessi. Non so da dove viene fuori, e nemmeno perchè. O forse il perchè lo so ma non si può dire.
Costruire qualcosa: un rapporto, un inizio, un "noi".
Quanta fatica, quanto desiderio e quanta voglia. Sono tutte cose da tenere sempre a mente e anche il più piccolo dei dettagli può fare la differenza. Cosa ci spinge a sentirci a sentirci a casa? Cosa fa di una casa, una casa reale? Cosa ci fa capire quale è veramente Casa?
Io credo che casa possa essere anche qualcosa che non comporta necessariamente un tetto. Un abbraccio può essere Casa, una persona può farci sentire a Casa. Una sensazione, un'emozione, uno sguardo.
Ma il punto è anche cosa invece ci fa sentire a disagio nella nostra casa. Quando non stiamo più bene in quell'abbraccio o in quelle 4 mura.
Cosa fare allora?
Io non posso dire alle persone come agire, non mi permetterei mai, ma posso dire cosa farei io.
Prenderei in mano pennelli e colori e trasformerei ciò che non mi fa sentire a casa in qualcosa di nuovo. Forse ho sempre fatto così con me stessa, per questo ora adoro così tanto cambiare! Quando qualcosa non andava mi rimboccavo le maniche e lavoravo su me stessa, sulle mie emozioni, sulle pareti del mio cuore. Cambiavo disposizione dei mobili, dipingevo le pareti, appendevo foto e poster di paesi lontani. Sognavo cercando di mantenere i piedi per terra.
Quindi forse non dobbiamo avere così paura ne di costruire una casa, in senso figurato, cosa di cui invece io sono terrorizzata. Ho paura di soffrire, ho paura che il risultato non sarà mai quello sognato, ho paura di non poter mai appendere le tendine alle finestre e di poter dire "questa casa l'ho costruita io!".
Ho paura di perdermi sulla strada dell'arrivo alla proprietà.
Ancora. Per l'ennesima volta.
Wooden floors, walls and window sills
Tables and chairs worn by all of the dust
This is a place where I don't feel alone
This is a place where I feel at home
And I built a home
For you
For me
Until it disappeared
From me
From you
And now, it's time to leave and turn to dust
Out in the garden where we planted the seeds
There is a tree that's old as me
Branches were sewn by the color of green
Ground had arose and passed its knees
By the cracks of the skin
I climbed to the top
I climbed the tree to see the world
When the gusts came around to blow me down
I held on as tightly as you held onto
I held on as tightly as you held onto me
And I built a home
For you
For me
Until it disappeared
From me
From you
§§§§§§§§§§§§§§
Questa riflessione sulla casa, sul costruire una casa, per qualcuno, per se stessi. Non so da dove viene fuori, e nemmeno perchè. O forse il perchè lo so ma non si può dire.
Costruire qualcosa: un rapporto, un inizio, un "noi".
Quanta fatica, quanto desiderio e quanta voglia. Sono tutte cose da tenere sempre a mente e anche il più piccolo dei dettagli può fare la differenza. Cosa ci spinge a sentirci a sentirci a casa? Cosa fa di una casa, una casa reale? Cosa ci fa capire quale è veramente Casa?
Io credo che casa possa essere anche qualcosa che non comporta necessariamente un tetto. Un abbraccio può essere Casa, una persona può farci sentire a Casa. Una sensazione, un'emozione, uno sguardo.
Ma il punto è anche cosa invece ci fa sentire a disagio nella nostra casa. Quando non stiamo più bene in quell'abbraccio o in quelle 4 mura.
Cosa fare allora?
Io non posso dire alle persone come agire, non mi permetterei mai, ma posso dire cosa farei io.
Prenderei in mano pennelli e colori e trasformerei ciò che non mi fa sentire a casa in qualcosa di nuovo. Forse ho sempre fatto così con me stessa, per questo ora adoro così tanto cambiare! Quando qualcosa non andava mi rimboccavo le maniche e lavoravo su me stessa, sulle mie emozioni, sulle pareti del mio cuore. Cambiavo disposizione dei mobili, dipingevo le pareti, appendevo foto e poster di paesi lontani. Sognavo cercando di mantenere i piedi per terra.
Quindi forse non dobbiamo avere così paura ne di costruire una casa, in senso figurato, cosa di cui invece io sono terrorizzata. Ho paura di soffrire, ho paura che il risultato non sarà mai quello sognato, ho paura di non poter mai appendere le tendine alle finestre e di poter dire "questa casa l'ho costruita io!".
Ho paura di perdermi sulla strada dell'arrivo alla proprietà.
Ancora. Per l'ennesima volta.
mercoledì 28 novembre 2012
In rimonta finalmente
A volte sorprendono.
Incontri una persona e ti manca il respiro. Il tuo cuore salta un battito e il tuo Sub-Ombelico è in subbuglio.
Ma da bò?
Mi sorridono gli occhi e perdo il lume della ragione.
Ciò che faccio fatica a fare è lasciarmi andare, respirare.
Ansimo, annaspo.
Ciò che ho passato mi ha dato la forza per gestire questa situazione, il mio passato ogni giorno si ripresenta alla mia porta ma la mia forza è sapere che è lì e affrontarlo con lo sguardo alto, senza paura e con tanta umiltà. Ho imparato a volermi bene, ad avere un po di autostima che non guasta mai, ho lavorato molto su me stessa, perchè so che quando inizierò a stare bene con me, stare bene con gli altri o con una persona accanto sarà semplice e facile.
Sono convinta che le cose accadano per un motivo, che le persone che sono entrate nella tua vita lo hanno fatto per un motivo, rendermi migliore, rendermi la persona che sono ora. Tutti hanno avuto un ruolo più o meno importante e tutti hanno dato il loro contributo. Se ora sono ciò che sono è perchè ho capito ciò che cerco e chi voglio essere, anche se non si finisce mai di imparare. Questo percorso mi porterà ad un traguardo un giorno, e spero che non sia lontano, perchè voglio essere felice. Si, come diceva Snoopy, VOGLIO ESSERE FELICE DA FARE SCHIFO.
E me lo merito.
Merito di essere felice, serena e leggera. Merito una persona che mi voglia bene, che mi apprezzi e che capisca limiti e spazi. Merito il meglio e VOGLIO IL MEGLIO.
"Non voglio sbagliare con te."
2 punti agli uomini
Vibratori 5 -Uomini 4
Ansimo, annaspo.
Ma rimango con la testa fuori dall'acqua.
Ciò che ho passato mi ha dato la forza per gestire questa situazione, il mio passato ogni giorno si ripresenta alla mia porta ma la mia forza è sapere che è lì e affrontarlo con lo sguardo alto, senza paura e con tanta umiltà. Ho imparato a volermi bene, ad avere un po di autostima che non guasta mai, ho lavorato molto su me stessa, perchè so che quando inizierò a stare bene con me, stare bene con gli altri o con una persona accanto sarà semplice e facile.
Sono convinta che le cose accadano per un motivo, che le persone che sono entrate nella tua vita lo hanno fatto per un motivo, rendermi migliore, rendermi la persona che sono ora. Tutti hanno avuto un ruolo più o meno importante e tutti hanno dato il loro contributo. Se ora sono ciò che sono è perchè ho capito ciò che cerco e chi voglio essere, anche se non si finisce mai di imparare. Questo percorso mi porterà ad un traguardo un giorno, e spero che non sia lontano, perchè voglio essere felice. Si, come diceva Snoopy, VOGLIO ESSERE FELICE DA FARE SCHIFO.
E me lo merito.
Merito di essere felice, serena e leggera. Merito una persona che mi voglia bene, che mi apprezzi e che capisca limiti e spazi. Merito il meglio e VOGLIO IL MEGLIO.
"Non voglio sbagliare con te."
2 punti agli uomini
Vibratori 5 -Uomini 4
martedì 20 novembre 2012
Su carta bianca
La ragazza che nono vince mai ha un carattere forte e una personalità accesa. Per questo probabilmente fa fatica ad accettare le cose. Devono passare anni prima che la sua mente si abitui a certe situazioni, a certe dinamiche, ma deve sempre riuscire a tenere aperta la mente per poter affrontare ogni situazione nella maniera migliore, non per gli altri, ma per lei.
Se lo deve.
Se lo merita.
Io spesso mi sento una che non vince mai, e come me tante altre.
Sono le situazioni che ti portano a pensare che è così. Non ci sono "forse" e non ci sono "ma".
Lo pensi e basta.
E mi rendo conto che si sbaglia.
Sono io la prima che dice questa cosa, e la prima sono ancora io quando la smentisco. I dolori ti fanno crescere, a volte forse troppo in fretta, la nostalgia ti fa fare brutti pensieri e ti rende immensamente sola, ma la tua forza sta nell'affrontare a testa alta questa solitudine, che ti forgerà e ti renderà migliore.
A volte sono presa dalla paura. Mi sta capitando di nuovo.
Quando conosco una persona e questa si dimostra interessata a me sono presa dalla paura, dalle ansie e dal terrore. Seghe mentali? Si, come chi mi conosce bene direbbe. In realtà è un piccolo attimo in cui ho paura di perdere me stessa, un piccolo istante in cui sono terrorizzata dal pensiero che qualcuno possa farmi male di nuovo, immobilizzata davanti al cambiamento, che per quanto io personalmente adori, in questi casi paralizza.
E poi, a volte ritornano. Ci sono persone che si legano alla tua vita senza capirne il motivo.
Esiste veramente quella chimica tra persone? Quella cosa chiamata "colpo di fulmine"?
Forse si.
A me è successo.
Una volta sola.
Sembrava un film..
L'ho visto e ho ricevuto una mazzata dietro il collo, mi sono girata e non c'era nessuno, così mi sono concentrata di nuovo su di lui. Moro, occhi neri, altro e uomo. Immensamente uomo. Ricordo che vedevo solo lui in quel periodo, e anche negli 8 anni successivi. Poi una doccia fredda mi ha risvegliato.
Sai quale è il punto? Che non abbiamo mai avuto le palle per provarci. E così ci fissiamo.
Fissiamo dei chiodi nella nostra vita e non riusciamo più a liberarcene!
Così suona il telefono, e invece di parlare di come ce la passiamo, ti ritrovi a parlare di quello che siamo in realtà e di quello che non abbiamo mai affrontato, del legame che ci tiene stretto da 10 anni.
Mi manca ancora il poter partire e andarmene lontano, scappare da questa gabbia che mi tiene stretta la gola e a volte mi fa mancare il respiro.
Vorrei essere più macchina e meno umana a volte.
Se lo deve.
Se lo merita.
Io spesso mi sento una che non vince mai, e come me tante altre.
Sono le situazioni che ti portano a pensare che è così. Non ci sono "forse" e non ci sono "ma".
Lo pensi e basta.
E mi rendo conto che si sbaglia.
Sono io la prima che dice questa cosa, e la prima sono ancora io quando la smentisco. I dolori ti fanno crescere, a volte forse troppo in fretta, la nostalgia ti fa fare brutti pensieri e ti rende immensamente sola, ma la tua forza sta nell'affrontare a testa alta questa solitudine, che ti forgerà e ti renderà migliore.
A volte sono presa dalla paura. Mi sta capitando di nuovo.
Quando conosco una persona e questa si dimostra interessata a me sono presa dalla paura, dalle ansie e dal terrore. Seghe mentali? Si, come chi mi conosce bene direbbe. In realtà è un piccolo attimo in cui ho paura di perdere me stessa, un piccolo istante in cui sono terrorizzata dal pensiero che qualcuno possa farmi male di nuovo, immobilizzata davanti al cambiamento, che per quanto io personalmente adori, in questi casi paralizza.
E poi, a volte ritornano. Ci sono persone che si legano alla tua vita senza capirne il motivo.
Esiste veramente quella chimica tra persone? Quella cosa chiamata "colpo di fulmine"?
Forse si.
A me è successo.
Una volta sola.
Sembrava un film..
L'ho visto e ho ricevuto una mazzata dietro il collo, mi sono girata e non c'era nessuno, così mi sono concentrata di nuovo su di lui. Moro, occhi neri, altro e uomo. Immensamente uomo. Ricordo che vedevo solo lui in quel periodo, e anche negli 8 anni successivi. Poi una doccia fredda mi ha risvegliato.
Sai quale è il punto? Che non abbiamo mai avuto le palle per provarci. E così ci fissiamo.
Fissiamo dei chiodi nella nostra vita e non riusciamo più a liberarcene!
Così suona il telefono, e invece di parlare di come ce la passiamo, ti ritrovi a parlare di quello che siamo in realtà e di quello che non abbiamo mai affrontato, del legame che ci tiene stretto da 10 anni.
Mi manca ancora il poter partire e andarmene lontano, scappare da questa gabbia che mi tiene stretta la gola e a volte mi fa mancare il respiro.
Vorrei essere più macchina e meno umana a volte.
Vibratori 5 - Uomini 2
venerdì 16 novembre 2012
A voi
Ho iniziato a scrivere questo Blog un po per gioco.
Cristian, l'unico vero uomo che è sempre rimasto presente nella mia vita, quello che posso definire realmente il mio migliore amico, mi ha sempre rimproverato per ciò che mettevo in piazza su Facebook, diceva che era troppo diretto e che i "cazzi miei" erano solo miei. Così iniziai a riempire pagine Html.
Il periodo iniziale è stato uno dei più difficili della mia vita.
Sola.
I sogni infranti appena naufragati.
Nessuno che si prendesse la briga in quel momento di farmi da spalla.
L'unico modo per uscire da quel guscio di negatività era far si che i miei pensieri e i miei problemi fossero battuti su un foglio Word, e in un qualche modo investiti della capacità di ricordarmi quanto fa male.
Non avrei mai pensato che dopo 8 mesi qualcuno realmente leggesse ciò che scrivo, ma soprattutto non avrei mai pensato di essere apprezzata per questi pensieri.
Gli ultimi 8 mesi sono stati un'altalena di emozioni. Innamorarsi ed essere lasciati, tenersi tutto dentro e riuscire a piangere solo nominando il suo nome, la consapevolezza di essere una che non vince mai, e averne le prove.Se a 20 anni la tua migliore amica rimane incinta del tuo ex (ed è ex da 5 mesi dopo 3 anni e mezzo) allora la tua vita sentimentale non può essere semplice per definizione.
L'amore gioca brutti scherzi.
E io puntualmente perdo.
La nostalgia invece gioca a poker e vince sempre. Inizio veramente a sentire la mancanza della mia migliore amica. Sono passati poco più di 2 mesi e vorrei prendere e partire per raccontarle tutto ciò che mi succede, tutto ciò che vorrei fare, tutto ciò che vorrei dire.
Mi manchi bionda.
Ma la cosa che invece mi piace è che realmente sto imparando a stare in piedi da sola, sto rialzandomi da una batosta forte, sto lasciando andare e sto alzando muri verso persone che in realtà non li hanno mai avuti. E forse invece avrebbero dovuto.
Non me la sento di assegnare punti a nessuno oggi, ma magari un grazie a quelle persone che mi leggono pazientemente e che a volte capiscono quello che sto passando.
Grazie.
Cristian, l'unico vero uomo che è sempre rimasto presente nella mia vita, quello che posso definire realmente il mio migliore amico, mi ha sempre rimproverato per ciò che mettevo in piazza su Facebook, diceva che era troppo diretto e che i "cazzi miei" erano solo miei. Così iniziai a riempire pagine Html.
Il periodo iniziale è stato uno dei più difficili della mia vita.
Sola.
I sogni infranti appena naufragati.
Nessuno che si prendesse la briga in quel momento di farmi da spalla.
L'unico modo per uscire da quel guscio di negatività era far si che i miei pensieri e i miei problemi fossero battuti su un foglio Word, e in un qualche modo investiti della capacità di ricordarmi quanto fa male.
Non avrei mai pensato che dopo 8 mesi qualcuno realmente leggesse ciò che scrivo, ma soprattutto non avrei mai pensato di essere apprezzata per questi pensieri.
Gli ultimi 8 mesi sono stati un'altalena di emozioni. Innamorarsi ed essere lasciati, tenersi tutto dentro e riuscire a piangere solo nominando il suo nome, la consapevolezza di essere una che non vince mai, e averne le prove.Se a 20 anni la tua migliore amica rimane incinta del tuo ex (ed è ex da 5 mesi dopo 3 anni e mezzo) allora la tua vita sentimentale non può essere semplice per definizione.
E io puntualmente perdo.
La nostalgia invece gioca a poker e vince sempre. Inizio veramente a sentire la mancanza della mia migliore amica. Sono passati poco più di 2 mesi e vorrei prendere e partire per raccontarle tutto ciò che mi succede, tutto ciò che vorrei fare, tutto ciò che vorrei dire.
Mi manchi bionda.
Ma la cosa che invece mi piace è che realmente sto imparando a stare in piedi da sola, sto rialzandomi da una batosta forte, sto lasciando andare e sto alzando muri verso persone che in realtà non li hanno mai avuti. E forse invece avrebbero dovuto.
Non me la sento di assegnare punti a nessuno oggi, ma magari un grazie a quelle persone che mi leggono pazientemente e che a volte capiscono quello che sto passando.
Grazie.
domenica 11 novembre 2012
La prima di una lunga serie
Un weekend azzurro, fino alla fine direi!
Ore 6,30 del mattino, si parte. Borsa alla mano e direzione Brescia.
Italrugby arrivo.
Ritiro materiale, istruzione su dovere e senza nemmeno accorgermene ho già conosciuto 2 ragazze ed è già mezzogiorno.
Il campo è bellissimo, lo stadio vuoto, i preparativi, le persone tutte cordiali e amichevoli, come se ci si conoscesse da tempo!
L'addetto stampa della Nazionale che ti saluta e ti chiede come va, il responsabile F.I.R. che ti invita a mangiare con lui, i posti a sedere in tribuna V.I.P.
..Stupendo..
Poi arrivano i giocatori, entrano in campo e tu riconosceresti quei polpacci salire le scale tra mille altri al mondo. Le sue cuffie bianche, le scarpe bianche, la barba incolta.
Il campione.
E per certi versi il "mio" campione..
Quello di cui ti eri perdutamente innamorata, quello per cui saresti partita senza pensarci 2 volte, quello che ti rendeva "piccola in quell'abbraccio così grande"..
E ti scende una lacrimuccia d'orgoglio quando lo vedi salire in campo. Perchè anche le strade sono ora diverse, dopotutto gli vuoi bene. Perchè dopotutto ti conosce bene ed è stato un amico fidato per te. Perchè se lo merita.
Orgogliosa di te Alberto.
Sapete cosa si prova quando incontri i tuoi miti?! O meglio, avete mai provato tanta ammirazione per qualcuno?! Io si, i giganti buoni per me sono di grande inspirazione. Così famosi e così umili, così simpatici e così alla portata di tutti.
Nobili direi.
Così mentre fai gli occhioni dolci ad uno stuart per farti entrare nel corridoio dove Loro passano per arrivare al pullman ti accorgi che la tua mente è vuota, tremi, hai incredibilmente freddo e accanto a te ci sono Sergio "tantaRoba" Parisse e Martin "giganteBuono" Castrogiovanni. Imbarazzata è la parola giusta.
Ritorni a casa e quell'emozione ti rimane dentro al cuore insieme a tutte le nuove persone che hai conosciuto, la tua paranoia ricomincia e continui a chiederti dove sono finiti gli Uomini single con la loro voglia di conoscerti.
Vibratori 4 - Uomini 2
Ore 6,30 del mattino, si parte. Borsa alla mano e direzione Brescia.
Italrugby arrivo.
Ritiro materiale, istruzione su dovere e senza nemmeno accorgermene ho già conosciuto 2 ragazze ed è già mezzogiorno.
Il campo è bellissimo, lo stadio vuoto, i preparativi, le persone tutte cordiali e amichevoli, come se ci si conoscesse da tempo!
L'addetto stampa della Nazionale che ti saluta e ti chiede come va, il responsabile F.I.R. che ti invita a mangiare con lui, i posti a sedere in tribuna V.I.P.
..Stupendo..
Poi arrivano i giocatori, entrano in campo e tu riconosceresti quei polpacci salire le scale tra mille altri al mondo. Le sue cuffie bianche, le scarpe bianche, la barba incolta.
Il campione.
E per certi versi il "mio" campione..
Quello di cui ti eri perdutamente innamorata, quello per cui saresti partita senza pensarci 2 volte, quello che ti rendeva "piccola in quell'abbraccio così grande"..
E ti scende una lacrimuccia d'orgoglio quando lo vedi salire in campo. Perchè anche le strade sono ora diverse, dopotutto gli vuoi bene. Perchè dopotutto ti conosce bene ed è stato un amico fidato per te. Perchè se lo merita.
Orgogliosa di te Alberto.
Sapete cosa si prova quando incontri i tuoi miti?! O meglio, avete mai provato tanta ammirazione per qualcuno?! Io si, i giganti buoni per me sono di grande inspirazione. Così famosi e così umili, così simpatici e così alla portata di tutti.
Nobili direi.
Così mentre fai gli occhioni dolci ad uno stuart per farti entrare nel corridoio dove Loro passano per arrivare al pullman ti accorgi che la tua mente è vuota, tremi, hai incredibilmente freddo e accanto a te ci sono Sergio "tantaRoba" Parisse e Martin "giganteBuono" Castrogiovanni. Imbarazzata è la parola giusta.
Ritorni a casa e quell'emozione ti rimane dentro al cuore insieme a tutte le nuove persone che hai conosciuto, la tua paranoia ricomincia e continui a chiederti dove sono finiti gli Uomini single con la loro voglia di conoscerti.
Vibratori 4 - Uomini 2
venerdì 26 ottobre 2012
Al patibolo gli umani
Sono nervosa. Si perchè come al solito la gente si permette di giudicare senza n°1 pensare e senza n°2 sapere la verità dei fatti.
Chi legge il mio blog sa che l'argomento di discussione in quest ultimo periodo è la rivalità tra un vibratore, quindi una macchina, e la difficoltà di relazione con un uomo, quindi la carne e la persona. Tutto questa diatriba si riassume nel punteggio, in costante aggiornamento, tra i vibratori, e quindi le macchine, e gli uomini.
Dopo una stupenda serata di messaggi e confidenze tra me e una persona cara, presente nelle mia vita, ho aggiornato il punteggio della partita, assegnando un punto agli uomini. A punteggio aggiornato siamo sul VIBRATORI 3 - UOMINI 2.
SACRILEGIO!!!!!!!!
Scrivere la parola V I B R A T O R E su Facebook è diventato un tabù. Voglio dire, si il mio mondo è fatto di giovani, bambini e genitori, ma che ormai sono moooolto più a vanti di me su certi argomenti. Apri i profili Facebook o Twitter di ragazzini di 10 anni e trovi link con ragazze che hanno seno (attenzione, non ho detto tette!!) in bella vista e mutandine che penzolano dalle braghe! Se le fanno gli uomini queste cose sono accettabili, ma se una maestra/ insegnante/ allenatrice scrive il nome di un giocattolo su un social network viene additata senza un motivo e senza nemmeno aver chiesto un confronto prima.
Quindi caro e stimato collega, ti annuncio che:
1. I miei giovani allievi non hanno accesso alla mia bacheca, e se come dici tu i modi per aggirare la privacy sono così facili, abbiamo 14enni che possono tranquillamente fare gli hacker entrando nel mondo del lavoro molto prima di me.
2. I genitori dei miei "allievi" o dei cuccioli a cui insegno, non hanno certo la mia amicizia su Facebook.
3. Gli adolescenti che alleno SICURAMENTE hanno di meglio da guardare sui profili di social network generici, in quanto ciò che pubblico è sicuramente meno volgare che farsi una sega (perdonate il volgarismo) davanti a foto di ragazzine in mutande di pizzo o a tette di fuori.
Sono arrabbiata, anzi furibonda. Qui si tratta di non aver certo davanti il quadro della situazione, si tratta di volersi tappare gli occhi davanti a quella che è la società moderna.
Io ho avuto a che fare con ragazze di 13 anni che parlavano di sesso e chi più ne ha più ne metta. Io ho 27 anni ed inizio ad avere un rapporto adeguato con la sessualità ora.
So che è banale dirlo, ma se avessi avuto a disposizione tutta questa quantità di mezzi informativi, avrei scoperto i piaceri della vita molto prima ma non li avrei apprezzati quanto li apprezzo ora.
PUNTEGGIO AGGIORNATO
Vibratori 4 - Uomini 2
Chi legge il mio blog sa che l'argomento di discussione in quest ultimo periodo è la rivalità tra un vibratore, quindi una macchina, e la difficoltà di relazione con un uomo, quindi la carne e la persona. Tutto questa diatriba si riassume nel punteggio, in costante aggiornamento, tra i vibratori, e quindi le macchine, e gli uomini.
Dopo una stupenda serata di messaggi e confidenze tra me e una persona cara, presente nelle mia vita, ho aggiornato il punteggio della partita, assegnando un punto agli uomini. A punteggio aggiornato siamo sul VIBRATORI 3 - UOMINI 2.
SACRILEGIO!!!!!!!!
Scrivere la parola V I B R A T O R E su Facebook è diventato un tabù. Voglio dire, si il mio mondo è fatto di giovani, bambini e genitori, ma che ormai sono moooolto più a vanti di me su certi argomenti. Apri i profili Facebook o Twitter di ragazzini di 10 anni e trovi link con ragazze che hanno seno (attenzione, non ho detto tette!!) in bella vista e mutandine che penzolano dalle braghe! Se le fanno gli uomini queste cose sono accettabili, ma se una maestra/ insegnante/ allenatrice scrive il nome di un giocattolo su un social network viene additata senza un motivo e senza nemmeno aver chiesto un confronto prima.
Quindi caro e stimato collega, ti annuncio che:
1. I miei giovani allievi non hanno accesso alla mia bacheca, e se come dici tu i modi per aggirare la privacy sono così facili, abbiamo 14enni che possono tranquillamente fare gli hacker entrando nel mondo del lavoro molto prima di me.
2. I genitori dei miei "allievi" o dei cuccioli a cui insegno, non hanno certo la mia amicizia su Facebook.
3. Gli adolescenti che alleno SICURAMENTE hanno di meglio da guardare sui profili di social network generici, in quanto ciò che pubblico è sicuramente meno volgare che farsi una sega (perdonate il volgarismo) davanti a foto di ragazzine in mutande di pizzo o a tette di fuori.
Sono arrabbiata, anzi furibonda. Qui si tratta di non aver certo davanti il quadro della situazione, si tratta di volersi tappare gli occhi davanti a quella che è la società moderna.
Io ho avuto a che fare con ragazze di 13 anni che parlavano di sesso e chi più ne ha più ne metta. Io ho 27 anni ed inizio ad avere un rapporto adeguato con la sessualità ora.
So che è banale dirlo, ma se avessi avuto a disposizione tutta questa quantità di mezzi informativi, avrei scoperto i piaceri della vita molto prima ma non li avrei apprezzati quanto li apprezzo ora.
PUNTEGGIO AGGIORNATO
Vibratori 4 - Uomini 2
mercoledì 24 ottobre 2012
Vibratori 3 - Uomini 1
Quando i fantasmi tornano a bussare alla tua porta esistono 2 tipi di reazione:
-La prima è "Dopo tutto quello che ho passato con te non ritornerei indietro nemmeno morta!"
-La seconda invece consiste in un "..Però alla fine con lui sono stata veramente bene"
Io faccio parte della seconda categoria, quella categoria di FESSE che quando uno torna rimane lì a pensare che forse è cambiato o che le cose possono realmente essere diverse.
Già.. e ogni volta è la stessa identica cosa.
La cosa che spaventa di più è che questa categoria di persone fatica a lasciare andare.
Io non lascio andare. Trascino situazioni, relazioni, persone per tanto, troppo tempo, e questo fa male, male da morire perchè continuamente il tuo piccolo cuoricino di cristallo fa Crack. Anche solo per una foto piazzata li, in bella vista su Facebook, come per far vedere a tutti quanto strepitosa sia la tua vita e quanto insoddisfatta sia io ad essere stata messa da parte.
A distanza di mesi non riesco a lasciarlo andare, non riesco a non far finta di nulla, non ho dimenticato nemmeno chi PALESEMENTE mi ha fatto soffrire per anni, anzi sono di nuovo qui, come una cogliona a credere che prima o poi accadrà di nuovo.
SVEGLIATI LICIA!!!!
Forse credo sempre ed eternamente nelle seconde occasioni, ma non nelle terze. Forse credo che realmente le persone possano cambiare e accorgersi che la scelta fatta non era quella giusta, forse sono solo incredibilmente e eternamente una romanticona che si sta distruggendo il fegato, perchè si sa, le minestre riscaldate non sono mai poi così tanto buone come quelle appena cucinate.
Le macchine continuano a vincere sul cuore.
VIBRATORI 3 - UOMINI 1
-La prima è "Dopo tutto quello che ho passato con te non ritornerei indietro nemmeno morta!"
-La seconda invece consiste in un "..Però alla fine con lui sono stata veramente bene"
Io faccio parte della seconda categoria, quella categoria di FESSE che quando uno torna rimane lì a pensare che forse è cambiato o che le cose possono realmente essere diverse.
Già.. e ogni volta è la stessa identica cosa.
La cosa che spaventa di più è che questa categoria di persone fatica a lasciare andare.
Io non lascio andare. Trascino situazioni, relazioni, persone per tanto, troppo tempo, e questo fa male, male da morire perchè continuamente il tuo piccolo cuoricino di cristallo fa Crack. Anche solo per una foto piazzata li, in bella vista su Facebook, come per far vedere a tutti quanto strepitosa sia la tua vita e quanto insoddisfatta sia io ad essere stata messa da parte.
A distanza di mesi non riesco a lasciarlo andare, non riesco a non far finta di nulla, non ho dimenticato nemmeno chi PALESEMENTE mi ha fatto soffrire per anni, anzi sono di nuovo qui, come una cogliona a credere che prima o poi accadrà di nuovo.
SVEGLIATI LICIA!!!!
Forse credo sempre ed eternamente nelle seconde occasioni, ma non nelle terze. Forse credo che realmente le persone possano cambiare e accorgersi che la scelta fatta non era quella giusta, forse sono solo incredibilmente e eternamente una romanticona che si sta distruggendo il fegato, perchè si sa, le minestre riscaldate non sono mai poi così tanto buone come quelle appena cucinate.
Le macchine continuano a vincere sul cuore.
VIBRATORI 3 - UOMINI 1
lunedì 22 ottobre 2012
Vibratori 2 - Uomini 1
"... è il momento del lancio del bouquet, dai venite tutte!!"
..Va bene dai, mi metto in ultima fila, tanto lo so che non lo prenderò mai. Ecco quello che mi è balenato per il cervello in quel momento!
Guarda alzo pure le mani, tanto figurati se io, proprio io, riceverò quel dannato bouquet!
Ecco. Giustappunto. Il bouquet della sposa mi è appena atterrato tra le mani, e io sono li incredula come un'idiota a cercare di realizzare quanto accaduto.
Ti pare che io, che non ho uno straccio di uomo decente nella mia vita, possa pensare minimamente a sposarmi da qui ad un anno?!
Quindi eccomi qui, con questa foto a testimoniare quanto accaduto e che nella maniera più perfetta di questo mondo rappresenta la giornata di sabato: io, il bouquet della sposa e una bottiglia di vino. A POSTO!
Incredula continuo a pensare che forse sia meglio un vibratore che un uomo. La legalizzazione di un rapporto del genere non costerebbe mai quanto un matrimonio!
..Va bene dai, mi metto in ultima fila, tanto lo so che non lo prenderò mai. Ecco quello che mi è balenato per il cervello in quel momento!
Guarda alzo pure le mani, tanto figurati se io, proprio io, riceverò quel dannato bouquet!
Ecco. Giustappunto. Il bouquet della sposa mi è appena atterrato tra le mani, e io sono li incredula come un'idiota a cercare di realizzare quanto accaduto.
Ti pare che io, che non ho uno straccio di uomo decente nella mia vita, possa pensare minimamente a sposarmi da qui ad un anno?!
Quindi eccomi qui, con questa foto a testimoniare quanto accaduto e che nella maniera più perfetta di questo mondo rappresenta la giornata di sabato: io, il bouquet della sposa e una bottiglia di vino. A POSTO!
Incredula continuo a pensare che forse sia meglio un vibratore che un uomo. La legalizzazione di un rapporto del genere non costerebbe mai quanto un matrimonio!
martedì 16 ottobre 2012
Quei baci
Ti sei mai accorto quanto semplice sia far sorridere una persona?
un semplice bacio può veramente cambiare le carte in tavola in una giornata che poteva essere orrenda, invece tu stai lì, come una pirla ad attendere Quel bacio che ti farà andare a letto coni l sorrisetto stampato sulle labbra mentre quest ultime sono infuocate causa quantità industriali di baci . RIGOROSAMENTE RUBATI!
Così sto scoprendo quanto in realtà il bacio sia terapeutico, proprio come il sesso.
Sì, beh, il sesso è tutta un altra roba lo so, ma diciamocela, con il bacio non combini guai, è solo un bacio!
un semplice bacio può veramente cambiare le carte in tavola in una giornata che poteva essere orrenda, invece tu stai lì, come una pirla ad attendere Quel bacio che ti farà andare a letto coni l sorrisetto stampato sulle labbra mentre quest ultime sono infuocate causa quantità industriali di baci . RIGOROSAMENTE RUBATI!
Così sto scoprendo quanto in realtà il bacio sia terapeutico, proprio come il sesso.
Sì, beh, il sesso è tutta un altra roba lo so, ma diciamocela, con il bacio non combini guai, è solo un bacio!
Così, in una macchina, in un inverno che preannuncia il suo arrivo, ti rendi conto di quanto quei baci ti siano mancati. Così come ti manca l'ossigeno il venerdì sera sulle scale di una discoteca.
venerdì 12 ottobre 2012
La rivincita degli uomini
Quando ti innamori te ne rendi conto sempre troppo tardi, quando ormai non hai più possibilità per ritornare indietro o per riconquistare ciò che hai perduto
Quando ti innamori il tuo cuore fa "Crack" e come nel più buono dei tortini al cioccolato, viene fuori tutto il tuo ripieno, quella buonissima crema calda che sta nel tuo cuore.
Quando ti innamori non puoi dimenticare. Non si tratta di dimenticare "Lui", ma ciò che hai provato quando eri con lui.
Mi prendono sempre in giro, dicono che mi innamoro molto facilmente.
Sbagliano.
Io mi affeziono molto facilmente perchè credo che ognuno di noi abbia una qualità a cui una persona si possa affezionare.
L'ultima volta che mi sono innamorata la ricordo bene.
E' stato quando un suo bacio durava una vita, quando il mondo si e fermato per un istante e quando il mio cuore ha saltato quel battito importante per farmi capire quanto determinante Lui fosse per il mio equilibrio.
E' stato quando ho capito che quella persona non avrebbe cambiato mai ne me, ne il mio modo di vivere, ma l'avrebbe solo integrato con la sua presenza.
Ora non è difficile dimenticare Lui come persona. La distanza tante volte aiuta. Ma è difficile dimenticare come ci si sente in quei momenti. Quanto ci si sente bene a sapere che hai una persona che a te ci tiene, e che farebbe qualunque stupidata pur di vederti sorridere.
Cazzo..!
UOMINI 1 - VIBRATORI 1
lunedì 8 ottobre 2012
vibratoriVSuomini
Vibratore 1 - Uomo 0
10 motivi per cui forse comprare un vibratore è meglio di un uomo:
1. Non lascia la tavoletta alzata, e qui ammettiamolo, le donne sposate potrebbero rilasciare pagine di commenti quindi quoto il vibratore.
2. Non ti abbandonerà mai per un'altra donna. Non ci sono obiezioni su questo direi!
3. Una volta fatto il suo dovere, la mattina successiva lo troverete ancora nello stesso punto dove VOI lo avevate abbandonato la sera precedente. Qui potrei sbizzarrirmi io a lasciare commenti su tutti quegli stronzi che mi hanno fatto divertire e poi mi hanno tolto il gioco pochi secondi dopo...
4. I vibratori non guardano le partite la domenica sera.
5. Se vi scordate il regalo per il compleanno/non è soddisfatto del regalo che gli avete comprato tranquille, non metterà il broncio ne tanto meno ve lo rinfaccerà!
6. Una volta esaurito si può ricaricare.
7. Un vibratore non ha amici, quindi non vi metterà mai in un angolo per uscire con loro, tu sarai sempre al primo posto.
8. Se ti porti a casa un uomo in carne e ossa non lo vedrai certo urlare di gelosia. Giustamente, ogni tanto anche noi abbiamo bisogno di qualche cosa di reale da poter toccare, siamo carne anche noi!
9. Non comanda. Un oggetto inanimato è a tua completa disposizione per farti passare attimi indimenticabili, e soprattutto sa come farti divertire, alcuni uomini non sanno nemmeno da dove partire, o meglio, credono di saperlo.
10. I VIBRATORI HANNO IL LIBRETTO DELLE ISTRUZIONI. GLI UOMINI NO.
sabato 6 ottobre 2012
Quei giorni
Esistono giorni in cui non puoi combattere contro i tuoi fantasmi.
Esistono giorni in cui non puoi combattere contro te stessa, puoi solo sopravvivere.
Esistono giorni in cui quel qualcosa ti manca. E non importa se ti manca Lui o se ti manca quello che lui ha rappresentato.
Questo è uno di quei giorni.
Uno di quei giorni in cui ti svegli e senti quell'enorme vuoto lasciato dalla sua partenza.
Sapere che ha cambiato vita, che tutto gli va alla grande, che ha una nuova persona accanto, che ama di nuovo, non fa male, capisco, ma mi lascia estremamente vuota e sola.
L'ennesimo venerdì in casa, davanti alla tv, non sto male, davvero, ma vorrei solo che in questo momento non fossero tutti così dannatamente innamorati o occupati a costruire un futuro con la loro "mezza mela".
Ho detto che non ci credo più, ed è così.
Non esiste il lieto fine, non esiste la favola, non esiste "..e vissero felici e contenti" almeno per me. Sono stanca di immaginare che ogni persona che conosco possa essere davvero importante per me, sono stanca di conoscere le persone sbagliate, sono stanca di non innamorarmi ed essere scaricata come un pacco postale arrivato a destinazione.
Alcune volte penso che dovrei semplicemente accontentarmi, trovare qualcuno che mi voglia bene e che non sia poi così sgradevole da stare accanto, ma poi mi sveglio e capisco che non resisterei una vita intera.
Esistono giorni in cui non puoi combattere contro te stessa, puoi solo sopravvivere.
Esistono giorni in cui quel qualcosa ti manca. E non importa se ti manca Lui o se ti manca quello che lui ha rappresentato.
Questo è uno di quei giorni.
Uno di quei giorni in cui ti svegli e senti quell'enorme vuoto lasciato dalla sua partenza.
Sapere che ha cambiato vita, che tutto gli va alla grande, che ha una nuova persona accanto, che ama di nuovo, non fa male, capisco, ma mi lascia estremamente vuota e sola.
L'ennesimo venerdì in casa, davanti alla tv, non sto male, davvero, ma vorrei solo che in questo momento non fossero tutti così dannatamente innamorati o occupati a costruire un futuro con la loro "mezza mela".
Ho detto che non ci credo più, ed è così.
Non esiste il lieto fine, non esiste la favola, non esiste "..e vissero felici e contenti" almeno per me. Sono stanca di immaginare che ogni persona che conosco possa essere davvero importante per me, sono stanca di conoscere le persone sbagliate, sono stanca di non innamorarmi ed essere scaricata come un pacco postale arrivato a destinazione.
Alcune volte penso che dovrei semplicemente accontentarmi, trovare qualcuno che mi voglia bene e che non sia poi così sgradevole da stare accanto, ma poi mi sveglio e capisco che non resisterei una vita intera.
martedì 2 ottobre 2012
Vibratori e uomini
La fortuna di conoscere continuamente persone nuove ti da anche l'opportunità di scoprire parti nuove di te.
Fortuna che esiste Davide! Un incontro casuale che mi ha portato a conoscere una persona talmente sincera da essere quasi irritante a volte!
D: Cos'è successo?
L: E' sparito! Caput! Nessun segnale dall'altro capo del telefono!
D: Chissà cosa gli hai fatto!!!
L: Nulla, quello che ha detto che non sarebbe sparito e che mi baciava in pubblico era lui!! Io tiravo indietro!!
D: Allora ti ha fregato ben bene! Tutta tecnica il ragazzo!! Ti ha fatto sentire sicura e importante e in questo modo ti ha fregato alla grande!
Ecco cosa si ottiene quando si cerca di fare la stronza con gli uomini. L'ho sempre detto. Non sono capace!
Forse dovrei proprio iniziare a fare come fanno loro, sparire così, di punto in bianco.. "..scusami ma ho altro da fare stasera!" poi magari te ne rimani in casa davanti alla televisione con il pigiama in flanella, dato il tempo che si sta avvicinando! Ma magari rimani sul vago e crei suspance.
E poi ho davvero capito che il sesso rovina tutto.
Non c'è storia che ho sentito dove 2 che sono finiti a letto la prima sera sono poi stati insieme tutta la vita.
Ma vi rendete conto? La parte più divertente è la parte che comporta più rischi!
Che tristezza!
Quindi giungo alla conclusione che forse un vibratore è meglio di un uomo. Se lo usi una sera la mattina seguente è di nuovo dove l'hai lasciato, non ti da problemi con altre donne se lavato bene, non guarda la partita della domenica.. Non vedo dove sia il problema a questo punto!!
martedì 18 settembre 2012
Crescere
Nessuno mi ha mai detto quanto crescere fosse difficoltoso.
Nessuno mi ha mai spiegato che una volta che impari a vivere, e questo non finirai mai di impararlo, devi insegnare anche agli altri a farlo. E non è semplice, soprattutto quando devi insegnarlo a tua madre.
La donna che ti ha partorito, che ti ha dato alla luce, che ti ha ascoltato e consigliato ora ha bisogno di me.
Riuscire a spiegare ad una donna che ora assomiglia di più ad una bambina come si fa a vivere è difficile.
Ma è un compito che tocca a me. E lo stesso compito toccherà a me con mia nipote. Ieri il primo giorno di scuola, 6 anni sono passati alla velocità della luce e capacitarmi che quest'anno l'aiuterò a fare i compiti e lei inizierà a leggere è disarmante.
La vita è un brivido che vola via, come diceva Vasco.Vorrei che le mie piccole capissero l'importanza di essere se stesse e non aver paura del mondo, di non aver paura di soffrire o di amare, di provare grandi sentimenti... Passione...
Vorrei che imparassero a superare i loro limiti ogni volta che ne hanno voglia, a mettersi in gioco senza paura, perchè ne sono capaci. Loro sono grandi, sono delle grandi. Vorrei che apprendessero la difficoltà di essere umili e che imparassero dai loro sbagli.
Dovranno godersi la vita e l'amore, portare rispetto agli altri e non tradire mai la fiducia di un'amica, perchè quelli sono dolori che non guariscono mai.
Vorrei che si comportassero come folli, perchè forse i folli sono gli altri, quelli che vivono secondo regole che non esistono, dettate da una società che confonde i ragazzi.
Ragazze crescete e imparate a vivere ogni giorno a pieno, io mi occuperò della nonna.
Nessuno mi ha mai spiegato che una volta che impari a vivere, e questo non finirai mai di impararlo, devi insegnare anche agli altri a farlo. E non è semplice, soprattutto quando devi insegnarlo a tua madre.
La donna che ti ha partorito, che ti ha dato alla luce, che ti ha ascoltato e consigliato ora ha bisogno di me.
Riuscire a spiegare ad una donna che ora assomiglia di più ad una bambina come si fa a vivere è difficile.
Ma è un compito che tocca a me. E lo stesso compito toccherà a me con mia nipote. Ieri il primo giorno di scuola, 6 anni sono passati alla velocità della luce e capacitarmi che quest'anno l'aiuterò a fare i compiti e lei inizierà a leggere è disarmante.
La vita è un brivido che vola via, come diceva Vasco.Vorrei che le mie piccole capissero l'importanza di essere se stesse e non aver paura del mondo, di non aver paura di soffrire o di amare, di provare grandi sentimenti... Passione...
Vorrei che imparassero a superare i loro limiti ogni volta che ne hanno voglia, a mettersi in gioco senza paura, perchè ne sono capaci. Loro sono grandi, sono delle grandi. Vorrei che apprendessero la difficoltà di essere umili e che imparassero dai loro sbagli.
Dovranno godersi la vita e l'amore, portare rispetto agli altri e non tradire mai la fiducia di un'amica, perchè quelli sono dolori che non guariscono mai.
Vorrei che si comportassero come folli, perchè forse i folli sono gli altri, quelli che vivono secondo regole che non esistono, dettate da una società che confonde i ragazzi.
Ragazze crescete e imparate a vivere ogni giorno a pieno, io mi occuperò della nonna.
sabato 15 settembre 2012
Rinuncio
Non credo più.
Non credo più negli uomini e non credo più alle miliardi di cazzate che raccontano.
Sempre la stessa menata:
"Non sei tu, sono io."
Certo, infatti non sono io ad essere miss Italia. Per questo nessuno si sente pronto a frequentarmi!
Che poi dico io, mica ti sto chiedendo un rene! Lo so che le cose possono andare male da un momento all'altro e che domani nessuno dei 2 si senta pronto a continuare, ma almeno cerchiamo di capire quale è il nostro piatto preferito!
Cazzo sono sconvolta. In 2 anni ho conosciuto solo cazzoni. Quindi giungo a questa conclusione:
Rinuncio.
Si. Rinuncio all'amore.
E non venite a dirmi che è solo questione di tempo, che prima o poi arriverà l'uomo per me, che quando lo smetti di cercare ti capita di incontrarlo.
Balle.
Quindi rinuncio ai miei diritti sul'amore. Rinuncio ad innamorarmi. Rinuncio alle farfalle nello stomaco. Rinuncio a mettermi in gioco.
Sono stanca.
L'amore è una cazzata. Delusa? Si forse parlo come se qualcuno mi avesse fatto del male. Ma la verità è che non è del tutto colpa mia. Anzi analizzando gli ultimi 2 anni posso dire con precisione che delle persona che ho frequentato solo per un 30% è colpa mia. Ho corso troppo, ho messo davanti il carro ai buoi, ma non venitemi a dire che dopo 2 settimane IO ho corso troppo perchè forse IO ero quella che tirava indietro.
Quindi ora inizierò ad essere quell'animale Stronzo che sono gli uomini. Mi comporterò da vera e propria stronza egoistica.
Non mi importa più di nulla.
Non credo più negli uomini e non credo più alle miliardi di cazzate che raccontano.
Sempre la stessa menata:
"Non sei tu, sono io."
Certo, infatti non sono io ad essere miss Italia. Per questo nessuno si sente pronto a frequentarmi!
Che poi dico io, mica ti sto chiedendo un rene! Lo so che le cose possono andare male da un momento all'altro e che domani nessuno dei 2 si senta pronto a continuare, ma almeno cerchiamo di capire quale è il nostro piatto preferito!
Cazzo sono sconvolta. In 2 anni ho conosciuto solo cazzoni. Quindi giungo a questa conclusione:
Rinuncio.
Si. Rinuncio all'amore.
E non venite a dirmi che è solo questione di tempo, che prima o poi arriverà l'uomo per me, che quando lo smetti di cercare ti capita di incontrarlo.
Balle.
Quindi rinuncio ai miei diritti sul'amore. Rinuncio ad innamorarmi. Rinuncio alle farfalle nello stomaco. Rinuncio a mettermi in gioco.
Sono stanca.
L'amore è una cazzata. Delusa? Si forse parlo come se qualcuno mi avesse fatto del male. Ma la verità è che non è del tutto colpa mia. Anzi analizzando gli ultimi 2 anni posso dire con precisione che delle persona che ho frequentato solo per un 30% è colpa mia. Ho corso troppo, ho messo davanti il carro ai buoi, ma non venitemi a dire che dopo 2 settimane IO ho corso troppo perchè forse IO ero quella che tirava indietro.
Quindi ora inizierò ad essere quell'animale Stronzo che sono gli uomini. Mi comporterò da vera e propria stronza egoistica.
Non mi importa più di nulla.
domenica 9 settembre 2012
Destino -parte3-
Vaffanculo. Si. Vaffanculo al Destino.
Cazzo non è possibile che non me ne vada mai bene una.
Incontri uno, ti piace, è un bel tipo. Lo conosci e a giudicare dalle sue azioni sembra interessato a te, al tuo dentro, non solo al tuo involucro. Ne ha passate tante, a sentire lui, e tu gli piaci.
Aspetta un attimo: io ti piaccio? Ecco, già qui tutto è strano. Visto e considerato quante inculate ho preso negli ultimi 2 anni andiamoci con calma. Le settimane passano e ti rendi conto che ha ogni giorno sempre più voglia di vederlo, di sentirlo, di abbracciarlo.
Ok, è fatta.
Poi?!
Eccola lì, guarda, sta arrivando...
BAAAAMMMMM!!!!
Ci hai sbattuto contro per l'ennesima volta.
"Non sono pronto."
"Non mi conosco."
"Ti farò soffrire."
MA STIAMO SCHERZANDO????
Ma ho scritto in fronte "Prendimi per il culo"?? Non ci credo. Non posso credere che sia destino che nessuno abbia così tanto fegato da passare più di qualche settimana con me. Non credo di essere così male. Non sei tu, sono io. Sempre la solita cazzata per non far ricadere la colpa su di te.
Sono stanca.
Cazzo non è possibile che non me ne vada mai bene una.
Incontri uno, ti piace, è un bel tipo. Lo conosci e a giudicare dalle sue azioni sembra interessato a te, al tuo dentro, non solo al tuo involucro. Ne ha passate tante, a sentire lui, e tu gli piaci.
Aspetta un attimo: io ti piaccio? Ecco, già qui tutto è strano. Visto e considerato quante inculate ho preso negli ultimi 2 anni andiamoci con calma. Le settimane passano e ti rendi conto che ha ogni giorno sempre più voglia di vederlo, di sentirlo, di abbracciarlo.
Ok, è fatta.
Poi?!
Eccola lì, guarda, sta arrivando...
BAAAAMMMMM!!!!
Ci hai sbattuto contro per l'ennesima volta.
"Non sono pronto."
"Non mi conosco."
"Ti farò soffrire."
MA STIAMO SCHERZANDO????
Ma ho scritto in fronte "Prendimi per il culo"?? Non ci credo. Non posso credere che sia destino che nessuno abbia così tanto fegato da passare più di qualche settimana con me. Non credo di essere così male. Non sei tu, sono io. Sempre la solita cazzata per non far ricadere la colpa su di te.
Sono stanca.
giovedì 6 settembre 2012
14 Anni
A 14 anni credi di aver il mondo in mano.
Ed è così.
La tua famiglia ti ha insegnato ad essere grande fin da quando sei nato e a quell'età tutti gli sforzi si vedono.
Ora capisco perchè adoro allenare quell'età, perchè è il momento in cui i sogni diventano realtà e la realtà si confonde con la fantasia. E' il momento in cui inizi realmente a crescere e a capire ciò che ti interessa, ciò che ti appassiona, ciò in cui credi.
Il primo amore, le prime delusioni, i primi litigi. Tutto a quell'età è grande, enorme e il peso della vita è sulle tue spalle.
Il motorino, le superiori, le feste, la discoteca.
Vorrei tornare ad avere 14 anni. Vorrei riviverli ogni giorno.
Sbagliare ogni giorno
Amare con passione ogni giorno.
Ed è così.
La tua famiglia ti ha insegnato ad essere grande fin da quando sei nato e a quell'età tutti gli sforzi si vedono.
Ora capisco perchè adoro allenare quell'età, perchè è il momento in cui i sogni diventano realtà e la realtà si confonde con la fantasia. E' il momento in cui inizi realmente a crescere e a capire ciò che ti interessa, ciò che ti appassiona, ciò in cui credi.
Il primo amore, le prime delusioni, i primi litigi. Tutto a quell'età è grande, enorme e il peso della vita è sulle tue spalle.
Il motorino, le superiori, le feste, la discoteca.
Vorrei tornare ad avere 14 anni. Vorrei riviverli ogni giorno.
Sbagliare ogni giorno
Amare con passione ogni giorno.
domenica 2 settembre 2012
Paronid-android
A volte le paranoie aiutano.
E' passata una settimana dall'ultima volta che ho scritto sul mio blog e le cose successe sono tante, anzi tantissime.
Ho realizzato che nel momento stesso in cui metti davanti ad una decisione un uomo, la sua espressione determina la risposta alla tua domanda. Del tipo: "cosa ne vuoi fare di noi?" se lui tergiversa e, dice che nonostante tu sia il suo punto fermo, ha bisogno di pensarci bene perchè non vuole farti del male, tesoro mio, non metterci più di 2 secondi a scappare perchè è chiaro che non gliene frega assolutamente nulla.
Ho realizzato che la persona a me più cara se ne va, mi abbandona, e io soffro come un cane di questo suo abbandono. Lo fa in modo egoistico (per così dire) ma in realtà io sono pienamente con lei per questo viaggio. Si lei. La mia migliore amica. La persona che io considero come una sorella. La mia compagna di avventure e di pianti amorosi. Il rapporto più bello che ho mai avuto e che mai avrò.
La mia migliore amica parte per l'Australia.
Un anno.
Ho realizzato che le apparenze ingannano.
Che spesso chi tu escludi a priori perchè credi non possa essere la persona giusta per te, in realtà si rivela un'ottima alternativa, anzi forse la migliore che tu abbia trovato negli ultimi 2 anni.
Così provi.
Ma le tue esperienze, i tuoi insuccessi, i tuoi dolori fanno da scudo alla tua anima, ti impediscono di lasciarti andare, di goderti il momento di serenità. E così la tua anima rimane coperta da quell'alone di dubbi e incertezze che rovinano l'attimo.
E' passata una settimana dall'ultima volta che ho scritto sul mio blog e le cose successe sono tante, anzi tantissime.
Ho realizzato che nel momento stesso in cui metti davanti ad una decisione un uomo, la sua espressione determina la risposta alla tua domanda. Del tipo: "cosa ne vuoi fare di noi?" se lui tergiversa e, dice che nonostante tu sia il suo punto fermo, ha bisogno di pensarci bene perchè non vuole farti del male, tesoro mio, non metterci più di 2 secondi a scappare perchè è chiaro che non gliene frega assolutamente nulla.
Ho realizzato che la persona a me più cara se ne va, mi abbandona, e io soffro come un cane di questo suo abbandono. Lo fa in modo egoistico (per così dire) ma in realtà io sono pienamente con lei per questo viaggio. Si lei. La mia migliore amica. La persona che io considero come una sorella. La mia compagna di avventure e di pianti amorosi. Il rapporto più bello che ho mai avuto e che mai avrò.
La mia migliore amica parte per l'Australia.
Un anno.
Ho realizzato che le apparenze ingannano.
Che spesso chi tu escludi a priori perchè credi non possa essere la persona giusta per te, in realtà si rivela un'ottima alternativa, anzi forse la migliore che tu abbia trovato negli ultimi 2 anni.
Così provi.
Ma le tue esperienze, i tuoi insuccessi, i tuoi dolori fanno da scudo alla tua anima, ti impediscono di lasciarti andare, di goderti il momento di serenità. E così la tua anima rimane coperta da quell'alone di dubbi e incertezze che rovinano l'attimo.
lunedì 27 agosto 2012
Una riflessione
Cazzo sai che capita?!
Eh si, cresci. Diventi grande. Inizi a capire le tue priorità, le tue esigenze, i tuoi bisogni.
E quando cresci devi prendere le decisioni, le decisioni importanti.
Questo non è un blog a rischio suicidio come qualcuno l'ha definito (vero Alberto?! lo dico con il sorriso!!) , non si tratta nemmeno dei miei personali sentimenti messi in piazza. O meglio alcune volte si, ma è più che altro un punto di sfogo, una valvola. Per me è come avere un diario, solo che non è segreto! Le parole che vengono scritte qui sono le stesse che direi alle persone che abitualmente sono all'interno del mio orticello. Sono pure e semplici riflessioni su me stessa e su ciò che mi accade, sulle relazioni interpersonali che ho con le persone.
Forse sto lentamente imparando a lasciare andare, forse mi sto guardando intorno e sto cercando di capire cosa sta accadendo. E' come se io andassi troppo veloce e il mondo stesse andando al rallentatore. Serate che finiscono troppo presto, giorni che passano senza che io me ne renda conto, attimi che mi sfuggono dalle dita.
Una riflessione che mi sono posta sabato sera alle 4.32 del mattino, dopo la sbronza e l'aver perso nel modo più idiota la macchina fotografica da 250€, è se sono pronta per affrontare una "relazione" con un'altra persona. Si insomma, non so se sono pronta ad affrontare tutti i rischi di una relazione con una persona, con una persona che vale tanto e che conosci ormai come le tue tasche. Ma quella sensazione di sentirsi a casa è inconfondibile.
Eh si, cresci. Diventi grande. Inizi a capire le tue priorità, le tue esigenze, i tuoi bisogni.
E quando cresci devi prendere le decisioni, le decisioni importanti.
Questo non è un blog a rischio suicidio come qualcuno l'ha definito (vero Alberto?! lo dico con il sorriso!!) , non si tratta nemmeno dei miei personali sentimenti messi in piazza. O meglio alcune volte si, ma è più che altro un punto di sfogo, una valvola. Per me è come avere un diario, solo che non è segreto! Le parole che vengono scritte qui sono le stesse che direi alle persone che abitualmente sono all'interno del mio orticello. Sono pure e semplici riflessioni su me stessa e su ciò che mi accade, sulle relazioni interpersonali che ho con le persone.
Forse sto lentamente imparando a lasciare andare, forse mi sto guardando intorno e sto cercando di capire cosa sta accadendo. E' come se io andassi troppo veloce e il mondo stesse andando al rallentatore. Serate che finiscono troppo presto, giorni che passano senza che io me ne renda conto, attimi che mi sfuggono dalle dita.
Una riflessione che mi sono posta sabato sera alle 4.32 del mattino, dopo la sbronza e l'aver perso nel modo più idiota la macchina fotografica da 250€, è se sono pronta per affrontare una "relazione" con un'altra persona. Si insomma, non so se sono pronta ad affrontare tutti i rischi di una relazione con una persona, con una persona che vale tanto e che conosci ormai come le tue tasche. Ma quella sensazione di sentirsi a casa è inconfondibile.
martedì 21 agosto 2012
Il 4° stadio
E poi eccolo lì, il 4° stadio.
Dopo l'incredulità, il dolore e il vaffanculo c'è il 4° stadio: la meraviglia.
Si, la meraviglia di quello che ti è capitato, della fortuna che hai avuto a vivere quelle emozioni e quei sentimenti, la fortuna di aver incontrato quella persona in quel momento.
Le persone sono strane sai?! A volte credi di non contare nulla, credi di essere sola, credi che ciò che scrivi non arriverà mai alle orecchie che vorresti lo sentissero. Invece ci arriva sai?!
Basta poco e ti rendi conto di quanto hai sconvolto la vita delle persone accanto a te senza nemmeno saperlo. Basta poco per capire che sei importante, e non solo per te.
Continuo a pensare che le persone non capitano nella tua vita per caso, ognuna di esse è una chiave che apre porte o portoni, che ti fa scoprire mondi diversi, lontani, differenti.
E lui lo era!
E mentre dico queste cose, finalmente sorrido. Sorrido perchè sono felice di aver incontrato una persona come lui, di aver capito quanto sia stato importante il nostro incontro, talmente importante da riuscire ad essermi vicino anche a chilometri di distanza, con discrezione e poche parole.
Questo è lo stadio in cui ti rendi conto che stai crescendo, che stai lasciando andare, che vuoi bene ma che inizi a non amare più. Questo è il momento in cui inizia di nuovo a pensare a te.
Grazie, non smetterò mai di dirtelo.
Dopo l'incredulità, il dolore e il vaffanculo c'è il 4° stadio: la meraviglia.
Si, la meraviglia di quello che ti è capitato, della fortuna che hai avuto a vivere quelle emozioni e quei sentimenti, la fortuna di aver incontrato quella persona in quel momento.
Le persone sono strane sai?! A volte credi di non contare nulla, credi di essere sola, credi che ciò che scrivi non arriverà mai alle orecchie che vorresti lo sentissero. Invece ci arriva sai?!
Basta poco e ti rendi conto di quanto hai sconvolto la vita delle persone accanto a te senza nemmeno saperlo. Basta poco per capire che sei importante, e non solo per te.
Continuo a pensare che le persone non capitano nella tua vita per caso, ognuna di esse è una chiave che apre porte o portoni, che ti fa scoprire mondi diversi, lontani, differenti.
E lui lo era!
E mentre dico queste cose, finalmente sorrido. Sorrido perchè sono felice di aver incontrato una persona come lui, di aver capito quanto sia stato importante il nostro incontro, talmente importante da riuscire ad essermi vicino anche a chilometri di distanza, con discrezione e poche parole.
Questo è lo stadio in cui ti rendi conto che stai crescendo, che stai lasciando andare, che vuoi bene ma che inizi a non amare più. Questo è il momento in cui inizia di nuovo a pensare a te.
Grazie, non smetterò mai di dirtelo.
domenica 19 agosto 2012
Sto cercando di capire
Quella stupida cosa chiamata Amore.
Perchè un giorno ti fa essere al settimo cielo (non è il mio caso, io sono sottoterra da mesi oramai.) e il giorno dopo ti fa stare da merda?! Si esatto da merda.
Mette in discussione tutto, dalle piccole cose alle parole. Quelle non dette poi sono le peggiori perchè tu credi di avere tutto sotto controllo, la realtà è che tu non sai nulla, e questo, in quanto donna, ti manda in bestia. Quante volte veniamo messi davanti al fatto compiuto?! Quante volte crediamo che la cosa sia passata, che non ce ne freghi più nulla e invece siamo ancora lì a pendere dalle labbra di un uomo/donna?!
Bene. Credevo fosse così. Credevo che dopo la mia toccata e fuga l'avrei considerato un passatempo, si dai, un Friend with benefits detta all'americana. Invece no, scopro che in realtà ci tengo. Questo è un gran casino. Eh si perchè lui mi conosce da tempo, anni direi, siamo cresciuti insieme ma mi rendo conto che non voglio essere solo una delle tante, non lo sono e non lo sarò mai.
Quindi ricomincio a pensare che forse alla fine, farsi i cazzi propri, rimanere single ed evitare pesantemente l'amore non è una cattiva cosa. Eviti la sofferenza, eh si perchè ne ho già passate anche troppe.
Perchè un giorno ti fa essere al settimo cielo (non è il mio caso, io sono sottoterra da mesi oramai.) e il giorno dopo ti fa stare da merda?! Si esatto da merda.
Mette in discussione tutto, dalle piccole cose alle parole. Quelle non dette poi sono le peggiori perchè tu credi di avere tutto sotto controllo, la realtà è che tu non sai nulla, e questo, in quanto donna, ti manda in bestia. Quante volte veniamo messi davanti al fatto compiuto?! Quante volte crediamo che la cosa sia passata, che non ce ne freghi più nulla e invece siamo ancora lì a pendere dalle labbra di un uomo/donna?!
Bene. Credevo fosse così. Credevo che dopo la mia toccata e fuga l'avrei considerato un passatempo, si dai, un Friend with benefits detta all'americana. Invece no, scopro che in realtà ci tengo. Questo è un gran casino. Eh si perchè lui mi conosce da tempo, anni direi, siamo cresciuti insieme ma mi rendo conto che non voglio essere solo una delle tante, non lo sono e non lo sarò mai.
Quindi ricomincio a pensare che forse alla fine, farsi i cazzi propri, rimanere single ed evitare pesantemente l'amore non è una cattiva cosa. Eviti la sofferenza, eh si perchè ne ho già passate anche troppe.
venerdì 17 agosto 2012
Inspiegabile
Spiegami.
Spiegami come è possibile?
Ogni mattina mi alzo, e il tuo pensiero è lontano, lontano dal mio cuore, poi inesorabilmente arrivi. Quella maledetta canzone ormai mi fa piangere di dolore invece di evocare bei ricordi. Ogni mattina al lavoro la sento per radio, e non posso fare altro se non cantarla, perchè la conosco a memoria.
Ogni parola di quella canzone parla di noi, di me, di te.
"...I remember every words you said... ...Tell me how we get back to?! Back to summer paradise with you..."
E la cosa più difficile da sapere è che ogni volta che tu ascolti questa canzone qualcosa ti torna in mente.
Vorrei che invece non fosse così. Vorrei che ogni parola di questa canzone non smuovesse nulla in me, e nemmeno in te, sarebbe tutto più semplice. Sarebbe più semplice da dimenticare e potrei girare pagina. Invece non succede. Almeno per quanto riguarda me.
Così dopo i Coldplay partono i B-nario con il loro "tra me e te".
Bene.
Come distruggere il mio cuore con le canzoni. Come permettere ad una canzone di smuoverti l'anima. Per qualsiasi informazione su questo argomento contattatemi, conosco tutte le risposte.
Mi manchi caro Mr. Grey..
Spiegami come è possibile?
Ogni mattina mi alzo, e il tuo pensiero è lontano, lontano dal mio cuore, poi inesorabilmente arrivi. Quella maledetta canzone ormai mi fa piangere di dolore invece di evocare bei ricordi. Ogni mattina al lavoro la sento per radio, e non posso fare altro se non cantarla, perchè la conosco a memoria.
Ogni parola di quella canzone parla di noi, di me, di te.
"...I remember every words you said... ...Tell me how we get back to?! Back to summer paradise with you..."
E la cosa più difficile da sapere è che ogni volta che tu ascolti questa canzone qualcosa ti torna in mente.
Vorrei che invece non fosse così. Vorrei che ogni parola di questa canzone non smuovesse nulla in me, e nemmeno in te, sarebbe tutto più semplice. Sarebbe più semplice da dimenticare e potrei girare pagina. Invece non succede. Almeno per quanto riguarda me.
Così dopo i Coldplay partono i B-nario con il loro "tra me e te".
Bene.
Come distruggere il mio cuore con le canzoni. Come permettere ad una canzone di smuoverti l'anima. Per qualsiasi informazione su questo argomento contattatemi, conosco tutte le risposte.
Mi manchi caro Mr. Grey..
lunedì 13 agosto 2012
Rinnovarsi
Bòn, carico una delle canzoni più truzze che ci siano mai state (DANZA KUDURO), una canzona che mi fa tornare alla mente un'estate meravigliosa, quella del 2011, respiro e rimetto a nuovo il blog.
Lavori in corso.
Una di quelle canzoni che ti fa venir voglia di ballare, alzare la mano al cielo e liberare i pensieri, si. Sono seduta davanti al pc e vorrei alzarmi e muovere i fianchi fino a farmi venire il fiatone, cacciare via i pensieri e cantarla tutta, anche se le parole non sono poi così difficili da ricordare!
Ho voglia di ristrutturare, ristrutturo il blog, il carattere, l'anima, lo sfondo. Aggiungo colori, cambio i post, la pagina.
Voglio mostre come sono veramente. Una casinista per scelta e non per definizione. Una che odia i silenzi se non sono fatti di sguardi, una che vive di colore e di sorrisi, una che si diverte con un boa rosso al collo. Questa sono io. e credo che se le persone non si sono innamorate di me alla prima parola allora hanno bisogno di essere revisionati!
Ci vuole una botta di autostima oltre alla interminabile autodistruzione femminile.
..Così oggi oltre ad aver rinnovato il blog, forse ho rinnovato un pochino anche me..
Ma quando meno te l'aspetti la maglia verdi intonata ai suoi occhi rinnovano i tuoi sentimenti.
Riaffiorare
Sai a cosa stavo pensando?! Che sono stanca. Si, stanca di tutta questa ricerca, stanca di aspettare qualcosa che non so se arriverà, quando arriverà, e in che modo. Mi sento sola perchè tutto intorno inizia a prendere una piega, le mie amiche iniziano a creare qualcosa, hanno trovato lentamente la loro strada, chi se ne va, chi arriva. E chi rimane. Io.
Anzi, chi rimane sola.
Stasera mi sono ritrovata senza volerlo a riflettere su alcuni punti. Ho rifiutato l' invito di un' amica a cena per paura di sembrare la single disperata di turno. Tutti fidanzati/sposati/conviventi, e io?! Sola come un cane.
In questo periodo della mia vita non riesco a stare bene, non riesco a trovare una pace interiore e vagabondo per il mondo come un' anima in pena. E mi incazzo perchè non deve essere così, ma cosa ci posso fare se dal 30 ottobre 2010 mi sono infilata solo in situazioni disastrose? In 2 anni 5 uomini diversi (be distribuiti tendo a precisare) ma ognuno dei quali non era sulla setta lunghezza d'onda mia. E il passato burrascoso con un brutto presente, e l'incompatibilità, è la poca maturità, la mancata voglia di impegnarsi e quello che usciva da una lunga storia. Come è possibile che in 2 anni non sia riuscita a trovare uno straccio di UOMO con cui guardare oltre la settimana?
Qui o sbaglio io o tutti gli uomini sono spariti? E poi mi chiedo perchè ho questo bisogno di una persona accanto...?!
Forse ho solo necessità che qualcosa, per una volta, vada bene.
La mia vita mi ha sempre portato a vedere le cose in maniera positiva, altrimenti non riesci a reggere il peso di questo mondo, ma quando sei abituato a vedere le tue speranze e le cose in cui credi sgretolarsi davanti ai tuoi occhi allora ti autoconvinci che se qualcosa va bene, prima o poi ti ferirà.
Classico autodistruttismo femminile.
Aveva ragione, ancora un volta, Lui.
Mi faccio troppe seghe mentali.
Ma non sono nata così, mi ci hanno portato ad esserlo.
E tornare in dietro non è semplice.
Soprattutto se non mi tieni per mano.
Anzi, chi rimane sola.
Stasera mi sono ritrovata senza volerlo a riflettere su alcuni punti. Ho rifiutato l' invito di un' amica a cena per paura di sembrare la single disperata di turno. Tutti fidanzati/sposati/conviventi, e io?! Sola come un cane.
In questo periodo della mia vita non riesco a stare bene, non riesco a trovare una pace interiore e vagabondo per il mondo come un' anima in pena. E mi incazzo perchè non deve essere così, ma cosa ci posso fare se dal 30 ottobre 2010 mi sono infilata solo in situazioni disastrose? In 2 anni 5 uomini diversi (be distribuiti tendo a precisare) ma ognuno dei quali non era sulla setta lunghezza d'onda mia. E il passato burrascoso con un brutto presente, e l'incompatibilità, è la poca maturità, la mancata voglia di impegnarsi e quello che usciva da una lunga storia. Come è possibile che in 2 anni non sia riuscita a trovare uno straccio di UOMO con cui guardare oltre la settimana?
Qui o sbaglio io o tutti gli uomini sono spariti? E poi mi chiedo perchè ho questo bisogno di una persona accanto...?!
Forse ho solo necessità che qualcosa, per una volta, vada bene.
La mia vita mi ha sempre portato a vedere le cose in maniera positiva, altrimenti non riesci a reggere il peso di questo mondo, ma quando sei abituato a vedere le tue speranze e le cose in cui credi sgretolarsi davanti ai tuoi occhi allora ti autoconvinci che se qualcosa va bene, prima o poi ti ferirà.
Classico autodistruttismo femminile.
Aveva ragione, ancora un volta, Lui.
Mi faccio troppe seghe mentali.
Ma non sono nata così, mi ci hanno portato ad esserlo.
E tornare in dietro non è semplice.
Soprattutto se non mi tieni per mano.
mercoledì 8 agosto 2012
50 sfumature
Come tutti quanti in questo periodo, anche io sto leggendo il libro dello scandalo, quello scritto con tanto erotismo da riuscire a far arrossire persino mia madre. In sostanza: un Harmony. No, in realtà il libro in questione è 50 Sfumature di grigio. Ammetto che una come me con un libro così ci va a nozze, lo sto divorando è vero, e mi chiedo che quello che è narrato in questo libro possa in un qualche modo far parte del mondo reale. Non tanto ciò che riguarda il Dominatore, ma ciò che riguarda la passione che viene descritta.
Accadrà mai nella nostra vita che una così simile passione ci possa travolgere? Io dall'altro dei miei 27 anni posso dire che quel tipo di passione è arrivata solo una volta, quella volta che l'ho guardato negli occhi e ho dimenticato tutto. Me lo ricordo bene. I suoi occhi azzurri erano un'oceano per me, era la persona di cui mi fidavo ciecamente, avrei dato tutto per lui, e così è stato. La storia più bella di tutte, la più importante, la più vera, la più duratura. Avevo 20 anni. Siamo stati insieme per 2 anni e mezzo.Dopo di lui non sono più riuscita a trovare quella passione, quel guizzo in nessuno. Non sono più stata capace di perdermi negli occhi di un ragazzo tanto da dimenticarmi del mondo esterno, anche se uno ci è andato vicino.
Già. Lui è stato capace di farsi voler bene da me, dopo che avevo eretto muri alti, spessi, per evitare che nessun essere di sesso maschile potesse infrangere quello che era il mio cuoricino di vetro, troppe volte caduto a terra, invece lui, lentamente, è entrato, in punta di piedi, e con uno stuzzicadenti ha creato una crepa. Lì, su quel muro davanti a me, ho incontrato il suo abbraccio, ed è stata la fine per il mio muro.
Ho un così disperato bisogno di innamorarmi che quasi mi costringo ora. Mi costringo, si, ne ho bisogno. Ne ho bisogno perchè ho di nuovo bisogno di credere in qualcosa, in qualcosa di bello e di puro. Di semplice. Capace di darmi un attimo di respiro, invece no. Le cose non migliorano, anzi, peggiorano.
E la capacità di rialzarmi è sempre più scarsa.
...e i tuoi abbracci mi mancano..
Accadrà mai nella nostra vita che una così simile passione ci possa travolgere? Io dall'altro dei miei 27 anni posso dire che quel tipo di passione è arrivata solo una volta, quella volta che l'ho guardato negli occhi e ho dimenticato tutto. Me lo ricordo bene. I suoi occhi azzurri erano un'oceano per me, era la persona di cui mi fidavo ciecamente, avrei dato tutto per lui, e così è stato. La storia più bella di tutte, la più importante, la più vera, la più duratura. Avevo 20 anni. Siamo stati insieme per 2 anni e mezzo.Dopo di lui non sono più riuscita a trovare quella passione, quel guizzo in nessuno. Non sono più stata capace di perdermi negli occhi di un ragazzo tanto da dimenticarmi del mondo esterno, anche se uno ci è andato vicino.
Già. Lui è stato capace di farsi voler bene da me, dopo che avevo eretto muri alti, spessi, per evitare che nessun essere di sesso maschile potesse infrangere quello che era il mio cuoricino di vetro, troppe volte caduto a terra, invece lui, lentamente, è entrato, in punta di piedi, e con uno stuzzicadenti ha creato una crepa. Lì, su quel muro davanti a me, ho incontrato il suo abbraccio, ed è stata la fine per il mio muro.
Ho un così disperato bisogno di innamorarmi che quasi mi costringo ora. Mi costringo, si, ne ho bisogno. Ne ho bisogno perchè ho di nuovo bisogno di credere in qualcosa, in qualcosa di bello e di puro. Di semplice. Capace di darmi un attimo di respiro, invece no. Le cose non migliorano, anzi, peggiorano.
E la capacità di rialzarmi è sempre più scarsa.
...e i tuoi abbracci mi mancano..
martedì 7 agosto 2012
Lettera
Cara Giorgia,
hai avuto coraggio il lontano 15 novembre di 6 anni fa a venire al mondo. Sei stata grande e avevi fretta di vedere ciò che sarebbe stata la tua vita per i prossimi 80 anni, ma ora la tua zia deve dirti un paio di cose.
Il mondo che avevi tanta fretta di vedere è un brutto mondo, devi essere forte per viverci e devi fare tesoro di ogni cosa. Il lavoro che sceglierai di fare sarà difficile e arduo, e i tuoi datori di lavoro la maggior parte delle volte saranno degli stronzi.
L'amore farà schifo i primi tempi, anzi da adolescente sarà bellissimo per cui innamorati subito, fallo 20 volte e goditi la vita prima dei 25 anni perchè poi i pensieri e le difficoltà della vera vita inizieranno a pesarti sul capo, non ti innamorerai più e sarai convinta che nessuno sia degno di te.
Litigherai spesso con il tuo corpo e con il tuo cervello, entrambi ti diranno cose diametralmente opposte, ma tu non demordere e scegli sempre la cosa migliore per te e mai per gli altri, perchè la persona più importante del Tuo mondo sei solo tu.
Scegli le amicizie giuste e fidati solo di poche persone, anche se non sembra le persone sono cattive e false e non aspettano altro se non attaccarti o metterti in cattiva luce.
Ricordati sempre che le persone che ti vogliono bene ti dimostrano il loro affetto nel tempo e prima o poi capirai quanto amore c'è dietro i piccoli gesti.
La zia ti vuole bene e cercherà di proteggerti sempre.
hai avuto coraggio il lontano 15 novembre di 6 anni fa a venire al mondo. Sei stata grande e avevi fretta di vedere ciò che sarebbe stata la tua vita per i prossimi 80 anni, ma ora la tua zia deve dirti un paio di cose.
Il mondo che avevi tanta fretta di vedere è un brutto mondo, devi essere forte per viverci e devi fare tesoro di ogni cosa. Il lavoro che sceglierai di fare sarà difficile e arduo, e i tuoi datori di lavoro la maggior parte delle volte saranno degli stronzi.
L'amore farà schifo i primi tempi, anzi da adolescente sarà bellissimo per cui innamorati subito, fallo 20 volte e goditi la vita prima dei 25 anni perchè poi i pensieri e le difficoltà della vera vita inizieranno a pesarti sul capo, non ti innamorerai più e sarai convinta che nessuno sia degno di te.
Litigherai spesso con il tuo corpo e con il tuo cervello, entrambi ti diranno cose diametralmente opposte, ma tu non demordere e scegli sempre la cosa migliore per te e mai per gli altri, perchè la persona più importante del Tuo mondo sei solo tu.
Scegli le amicizie giuste e fidati solo di poche persone, anche se non sembra le persone sono cattive e false e non aspettano altro se non attaccarti o metterti in cattiva luce.
Ricordati sempre che le persone che ti vogliono bene ti dimostrano il loro affetto nel tempo e prima o poi capirai quanto amore c'è dietro i piccoli gesti.
La zia ti vuole bene e cercherà di proteggerti sempre.
giovedì 2 agosto 2012
Tutti i miei mostri
Ci son cose che non finiranno mai, anche se magari non continuano, come il fuoco di un falò d'estate che all'alba si inchina al mare, e lui paziente ne raccoglie le briciole così avrà un'altra storia da raccontare... E intanto una chitarra lenta sale....
Amare è dare tutto, anche troppo se necessario ma il poco lo lascio volentieti agli altri, non distinguere più cosa sia giusto o sbaglio l'odio dall'amore, l'ossessione dal rimpianto..
Amare è non riuscire a immaginare un futuro assieme..
Ma come farò a far senza di te ora...?
E chiedere un secondo in più di noi, così da poterlo levare al resto della mia vita senza...
Amare è lasciarsi in silenzio, il tempo farà il resto, oppure mandarti affanculo, dire che non mi meriti. Non mi hai mai meritato, eppure stai sempre lì ad amare ciò che vuoi dimenticare...
E son mille le domande e duemila le risposte e in tutte ti dai una ragione, ma di una ragione poi che te ne fai se quando apro gli occhi so che non ci sei.
Amare è averti detto Ti Amo nonostante tutto, e dirti buonanotte guardando le stelle..
Ovunque tu sia....
Qualche giorno, il tempo di ripristinare la tua attività cerebrale, dormire una notte e farti fare 2 coccole da un amico. In questi giorni ho smesso di pensare e si sa per una donna questa è roba grossa, per me poi è veramente indice di stanchezza e benessere! Non penso, agisco, cerco il benessere per me stessa e basta. Anche se questo significa mettere da parte l'orgoglio e prendere il telefono in mano per una fottuta chiamata o per un messaggio. Quello che più mi turba è che il mondo inizia a sentire quando le cose girano bene, e quindi non contento per te ti mette alla prova, e così d'ambleè dal tuo armadio spuntano fuori tutti i tuoi scheletri, i tuoi mostri, messi li, in bella vista.. Tranne lui.. Così metti a dura prova il tuo cuore e i tuoi sentimenti ma lo fai perchè è necessario, ti farà star bene dopo una volta che avrai capito.
Realizzi.
Ho solo un rimpianto, ho dato la chiave del mio cuore in mano ad una persona che non la merita e che non mi ha dimostrato negli ultimi mesi quanto io possa essere importante per lui, mentre io l'ho sistemato su un piatto d'ora per ben 8 anni.
La chiave del mio cuore dovrebbe essere ancora qui, accanto a me, ma io credevo che quella sarebbe stata un'ottima sistemazione.
Amare è dare tutto, anche troppo se necessario ma il poco lo lascio volentieti agli altri, non distinguere più cosa sia giusto o sbaglio l'odio dall'amore, l'ossessione dal rimpianto..
Amare è non riuscire a immaginare un futuro assieme..
Ma come farò a far senza di te ora...?
E chiedere un secondo in più di noi, così da poterlo levare al resto della mia vita senza...
Amare è lasciarsi in silenzio, il tempo farà il resto, oppure mandarti affanculo, dire che non mi meriti. Non mi hai mai meritato, eppure stai sempre lì ad amare ciò che vuoi dimenticare...
E son mille le domande e duemila le risposte e in tutte ti dai una ragione, ma di una ragione poi che te ne fai se quando apro gli occhi so che non ci sei.
Amare è averti detto Ti Amo nonostante tutto, e dirti buonanotte guardando le stelle..
Ovunque tu sia....
Qualche giorno, il tempo di ripristinare la tua attività cerebrale, dormire una notte e farti fare 2 coccole da un amico. In questi giorni ho smesso di pensare e si sa per una donna questa è roba grossa, per me poi è veramente indice di stanchezza e benessere! Non penso, agisco, cerco il benessere per me stessa e basta. Anche se questo significa mettere da parte l'orgoglio e prendere il telefono in mano per una fottuta chiamata o per un messaggio. Quello che più mi turba è che il mondo inizia a sentire quando le cose girano bene, e quindi non contento per te ti mette alla prova, e così d'ambleè dal tuo armadio spuntano fuori tutti i tuoi scheletri, i tuoi mostri, messi li, in bella vista.. Tranne lui.. Così metti a dura prova il tuo cuore e i tuoi sentimenti ma lo fai perchè è necessario, ti farà star bene dopo una volta che avrai capito.
Realizzi.
Ho solo un rimpianto, ho dato la chiave del mio cuore in mano ad una persona che non la merita e che non mi ha dimostrato negli ultimi mesi quanto io possa essere importante per lui, mentre io l'ho sistemato su un piatto d'ora per ben 8 anni.
La chiave del mio cuore dovrebbe essere ancora qui, accanto a me, ma io credevo che quella sarebbe stata un'ottima sistemazione.
martedì 31 luglio 2012
Realizzi
Quando vieni messo davanti al fatto compiuto non puoi più dire che non è vero. Quando cerchi costantemente e credi di sapere quello che cerchi, ma in realtà non hai bisogno di cercare. Non perchè hai già trovato ma perchè sai che non è il momento.
Dopo i 3 stadi del dolore arriva il momento di starsene da soli, quando capisci di essere ancora fottutamente innamorata ma che la condizione non ti permette di assaporare il momento.
E così nel momento i cui meno te lo aspetti capitano tutti assieme, ritornano fuori come in un film di fantascienza e i tuoi mostri risorgono dal passato. I mostri che credevi di aver sconfitto invece sono di nuovo li davanti a te che chiedono udienza, per scusarsi o per implorare un'ultima battaglia.
Ma io non ce la faccio.
Mi guardo dentro e continuo a chiamare tutti con lo stesso nome, il suo, e già qui c'è qualcosa che non va, e poi il mio cervello inizia a farsi viaggi strani e la voglia di scappare è tanta.
La lontananza aiuta a dimenticare ma mette radici nel tuo cuore e così tu inizi a cercare un chiodo, qualcosa su cui volgere l'attenzione e ti accorgi che non ne hai bisogno perchè una relazione finita è come un lutto, devi elaborare per poi uscirne più forte.
E così nel momento i cui meno te lo aspetti capitano tutti assieme, ritornano fuori come in un film di fantascienza e i tuoi mostri risorgono dal passato. I mostri che credevi di aver sconfitto invece sono di nuovo li davanti a te che chiedono udienza, per scusarsi o per implorare un'ultima battaglia.
Ma io non ce la faccio.
Mi guardo dentro e continuo a chiamare tutti con lo stesso nome, il suo, e già qui c'è qualcosa che non va, e poi il mio cervello inizia a farsi viaggi strani e la voglia di scappare è tanta.
La lontananza aiuta a dimenticare ma mette radici nel tuo cuore e così tu inizi a cercare un chiodo, qualcosa su cui volgere l'attenzione e ti accorgi che non ne hai bisogno perchè una relazione finita è come un lutto, devi elaborare per poi uscirne più forte.
Iscriviti a:
Post (Atom)