domenica 2 settembre 2012

Paronid-android

A volte le paranoie aiutano.
E' passata una settimana dall'ultima volta che ho scritto sul mio blog e le cose successe sono tante, anzi tantissime.
Ho realizzato che nel momento stesso in cui metti davanti ad una decisione un uomo, la sua espressione determina la risposta alla tua domanda. Del tipo: "cosa ne vuoi fare di noi?" se lui tergiversa e, dice che nonostante tu sia il suo punto fermo, ha bisogno di pensarci bene perchè non vuole farti del male, tesoro mio, non metterci più di 2 secondi a scappare perchè è chiaro che non gliene frega assolutamente nulla.

Ho realizzato che la persona a me più cara se ne va, mi abbandona, e io soffro come un cane di questo suo abbandono. Lo fa in modo egoistico (per così dire) ma in realtà io sono pienamente con lei per questo viaggio. Si lei. La mia migliore amica. La persona che io considero come una sorella. La mia compagna di avventure e di pianti amorosi. Il rapporto più bello che ho mai avuto e che mai avrò.
La mia migliore amica parte per l'Australia.
Un anno.

Ho realizzato che le apparenze ingannano.
Che spesso chi tu escludi a priori perchè credi non possa essere la persona giusta per te, in realtà si rivela un'ottima alternativa, anzi forse la migliore che tu abbia trovato negli ultimi 2 anni.
Così provi.
Ma le tue esperienze, i tuoi insuccessi, i tuoi dolori fanno da scudo alla tua anima, ti impediscono di lasciarti andare, di goderti il momento di serenità. E così la tua anima rimane coperta da quell'alone di dubbi e incertezze che rovinano l'attimo.


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