giovedì 19 aprile 2012

Vuoto a perdere



Prendo il telefono, apro what'sApp, poi lo richiudo. Lo tengo in mano come se il calore della mie mano arrivasse fino all'altro capo, dalla parte dove vorrei che le persone sentissero il mio calore.
Torno in auto e l'unica cosa che posso fare è cercare di non pensare. Non pensare che l'unico rumore che ho sentito oggi era un sordo CRACK, talmente interno a me da confondersi con il rumore quotidiano della mia spalla. La stessa spalla che da qualche notte a questa parte non mi da più tregua, come se sentisse che qualcosa non va, che il mondo sta rallentando e che le giornate diventano infinite, quando l'unica cosa che vorresti è che arrivi la sera per poter smettere di pensare ai tuoi problemi.
Mi sento bene ma allo stesso tempo male. Sento che vorrei fare qualcosa, ma la cosa che più mi riesce e non parlare.
Ti accorgi mai che le cose vanno troppo bene?! Ti accorgi mai che è tutto troppo semplice e reale tanto da sembrare finto?! Tanto da convincerti che non può essere tuo?!
..Forse ha ragione Linus: "penso di avere paura di essere felice. Perche quando sei felice c'è sempre qualcosa che va storto."
Sono arrivata a così tanto? Sono addirittura arrivata a pensare che la felicità faccia male? Ho proprio paura di si. Ho paura di essere felice. Ho paura di capire cosa voglio dalla vita. Ho paura di stare bene e così continuo ad infilarmi in relazioni malsane con persone che probabilmente hanno esattamente lo scopo opposto.
Mi chiedo se la legge del Karma funzionerà prima o poi.

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