venerdì 20 aprile 2012

Listen

Guardami.
Ascoltami.
Leggimi.
Sono cose che ti vengono bene, ma vengono meglio a me. Perchè mi conosco e so che il mio malessere interiore rende il 100% con questo tempo. La malinconia, il mio sentirmi inadeguata in un rapporto, la fatica nel trovare la mia strada, la paura di essere felice.
Forse non sono una così tanto bella persona come credo.
Forse ho perso di nuovo.
Forse c'è di peggio, ma questo è il mio peggio, ciò che non amo nella mia vita, ciò che odio di me, il fatto di vedere sempre e solo il lato negativo, il bicchiere mezzo vuoto, quando dovrei essere io la prima ad infondere felicità e serenità. Questa pioggia mi sfianca. E' come se dentro di me ci fosse un rubinetto. Gocciolo. E ogni volta che la situazione lo permette svito la manopola e inizio a piangere. Mi aiuta. Mi rende più leggera. In fondo lo sapevo che sarebbe finita così, è bastato essere felice e tutto è tornato alla normalità.

Di questo parliamo quando parliamo di amore: di lacrime.



"... Insieme siamo migliori che presi singolarmente: siamo più reali. Certo non siamo perfetti, ma la perfezione, lo sai, è solo un gradino della perfezione stessa, e la lasciamo agli altri. A me piace la sacrosanta e intensa imperfezione della vita..."

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