giovedì 26 aprile 2012

Il cassetto dei calzini

Hai presente quella sensazione di equilibrio?
Quella sensazione che ti fa sentire grande, potente, invincibile, equilibrata!?
Ti senti mai come un cassetto di calze? Io si.
Mi sento come se dentro di me ci fossero tanti calzini spaiati, come sentimenti a cui manca una parte per farli diventare completi. E alcune volte i calzini spaiati sono sparsi per casa o dentro il cassetto di una persona che senza saperlo è già accanto a te. Tu hai il calzino destro e lui il calzino sinistro, e insieme i calzini diventano finiti, non hanno bisogno che tu cerchi in giro l'altra parte mancante della coppia.
Mi manca il mio calzino. Finalmente lo dico a voce alta. E se potessi lo urlerei, lo piangerei perchè è veramente quello che mi sto tenendo dentro ora. Mi manca da morire. Mi manca l'amico che era sempre al mio fianco quando avevo bisogno, mi manca la persona che si interessava a me e alla mia vita, mi manca sentirmi Piccola in quel abbraccio infinito.
Mi manca quella persona fatta alla stessa maniera mia.
Mi manchi tu.
Ma io non manco a te, perchè tu, il "mio" calzino, hai bisogno di te, di capire chi sei da solo, chi vuoi diventare quando sarai grande e finalmente potrai anche scegliere cosa fare delle tue conoscenze.
E io ho bisogno di capire se posso permetterti di rimanere nella mia vita senza soffrire eccessivamente o se sono capace di farti uscire dal mio orto.


martedì 24 aprile 2012

Destino -parte 2-

Nessuno si imbatte nel tuo cammino per caso, e tu non entri nella vita degli altri senza nessuna ragione.



E' di questo che si parla quando si dice DESTINO. Di persone che entrano nella tua vita per un motivo, di avvenimenti che accadono per una ragione particolare, di luoghi che senti tuoi, di emozioni sempre nuove e di pensieri immediati. Sensazioni.
Quando tutto inizia per caso, quando dopo poco saresti disposta a dare tutto, quando le emozioni crescono di giorno in giorno, quando le prime sensazioni sono eterne.
Già, perchè al destino piace creare queste situazioni. Gli piace giocare con i tempi delle persone, mescolarli, assimilarli, assemblarli e allontanarli a sua volta per poi, quando meno te lo aspetti riavvicinarli.
Questo è quello che credo.
Le persone sono porte attraverso il quale ognuno di noi passa, e ogni porta ci accompagna in un posto nuovo, ricco o povero, ma sempre una scoperta nuova.
Lui è stato questo, una scoperta. Una scoperta di me stessa, della mia capacità di essere razionale e non impulsiva, ma anche la scoperta dell'esistenza di una persona fatta esattamente come me.
 Non credevo. Non pensavo di essere disposta a tanto per una persona, non pensavo di poter di nuovo dare tanto, essere capace, avere la forza di dare fiducia ad un uomo dopo tutto quello che ho passato. E' stata tutta una sorpresa. Ma forse questo è il destino. L'incontro di persone capaci di tirare fuori il meglio da te, da tutto quello che possiedi dentro.
Ci credo. Credo nel destino e nella possibilità un domani di un tempo positivo. Un momento in cui i tempi coincidano di nuovo. Voglio credere che un domani il destino ci renderà giustizia, voglio credere che un domani le sensazioni provate possano essere reali e tangibili, voglio credere che ci sarà un domani.

lunedì 23 aprile 2012

Segreto

Chiedimi cosa ne penso.
Chiedimi come sto, sospesa sul filo dell' equilibrista del circo. Si sta scomodi, ma allo stesso tempo ti rendi conto di quello che ti circonda. Eccola, la verità della giornata è proprio questa, cioè che anche nel momento in cui tutto va storto riesci a capire che ciò che ti sta accanto è ben più di quello che MAI ti saresti aspettato.
Manca.
Si, manca quella sensazione di benessere che ti fa stare sul filo con il mento alto e senza le vertiggini. Ma allo stesso tempo sai che hai le capacità per farlo, quindi respiri, apri le braccia per tenere l'equilibrio e parti per la traversata.
Sarà dura, lo sai, stavolta più che mai. Affronterai momenti in cui crederai di aver perso tutto ciò di importante che fino a quel momento avevi trovato, Crederai di aver perso un amico, un confidente, un amante. Ma la realtà è che hai trovato qualcosa di più di tutto questo: Te stessa.
Quella persona che è stata nascosta dietro gli altri per così tanto tempo ora è venuta fuori, con la sua emotività e con la sua voglia di stare bene. E se questo bene include anche un altra persona allora va bene.
Ma io non obbligo nessuno a voler stare con me.
Troppo spesso ho permesso alle persone di usarmi e di gestire i miei sentimenti. Troppo spesso ho dato tanto a persone che non avevano capito ciò che veramente avevano davanti. E se alcune volte non mi sono sentita all'altezza ho sbagliato. Io lo ero.
E ora so che non ho nulla da rimproverarmi. So di aver dato tanto e so di aver ricevuto tanto. So che le cose non sono andate come speravo, perchè la realtà è solo che non volevo essere un segreto.






Ciao campione, buona vita.
Ti voglio bene.
Grazie

venerdì 20 aprile 2012

Listen

Guardami.
Ascoltami.
Leggimi.
Sono cose che ti vengono bene, ma vengono meglio a me. Perchè mi conosco e so che il mio malessere interiore rende il 100% con questo tempo. La malinconia, il mio sentirmi inadeguata in un rapporto, la fatica nel trovare la mia strada, la paura di essere felice.
Forse non sono una così tanto bella persona come credo.
Forse ho perso di nuovo.
Forse c'è di peggio, ma questo è il mio peggio, ciò che non amo nella mia vita, ciò che odio di me, il fatto di vedere sempre e solo il lato negativo, il bicchiere mezzo vuoto, quando dovrei essere io la prima ad infondere felicità e serenità. Questa pioggia mi sfianca. E' come se dentro di me ci fosse un rubinetto. Gocciolo. E ogni volta che la situazione lo permette svito la manopola e inizio a piangere. Mi aiuta. Mi rende più leggera. In fondo lo sapevo che sarebbe finita così, è bastato essere felice e tutto è tornato alla normalità.

Di questo parliamo quando parliamo di amore: di lacrime.



"... Insieme siamo migliori che presi singolarmente: siamo più reali. Certo non siamo perfetti, ma la perfezione, lo sai, è solo un gradino della perfezione stessa, e la lasciamo agli altri. A me piace la sacrosanta e intensa imperfezione della vita..."

giovedì 19 aprile 2012

Vuoto a perdere



Prendo il telefono, apro what'sApp, poi lo richiudo. Lo tengo in mano come se il calore della mie mano arrivasse fino all'altro capo, dalla parte dove vorrei che le persone sentissero il mio calore.
Torno in auto e l'unica cosa che posso fare è cercare di non pensare. Non pensare che l'unico rumore che ho sentito oggi era un sordo CRACK, talmente interno a me da confondersi con il rumore quotidiano della mia spalla. La stessa spalla che da qualche notte a questa parte non mi da più tregua, come se sentisse che qualcosa non va, che il mondo sta rallentando e che le giornate diventano infinite, quando l'unica cosa che vorresti è che arrivi la sera per poter smettere di pensare ai tuoi problemi.
Mi sento bene ma allo stesso tempo male. Sento che vorrei fare qualcosa, ma la cosa che più mi riesce e non parlare.
Ti accorgi mai che le cose vanno troppo bene?! Ti accorgi mai che è tutto troppo semplice e reale tanto da sembrare finto?! Tanto da convincerti che non può essere tuo?!
..Forse ha ragione Linus: "penso di avere paura di essere felice. Perche quando sei felice c'è sempre qualcosa che va storto."
Sono arrivata a così tanto? Sono addirittura arrivata a pensare che la felicità faccia male? Ho proprio paura di si. Ho paura di essere felice. Ho paura di capire cosa voglio dalla vita. Ho paura di stare bene e così continuo ad infilarmi in relazioni malsane con persone che probabilmente hanno esattamente lo scopo opposto.
Mi chiedo se la legge del Karma funzionerà prima o poi.

martedì 17 aprile 2012

Attimi

Essere impotenti davanti ad una situazione ti svuota. È terribile vedere una persona a cui tieni stare male, saper di non potergli dare conforto, perchè l'unico conforto che può aiutarlo è lo stare solo con se stesso.. Fino ad oggi ho sempre pensato di essere io quella sbagliata, di non essere all'altezza delle persone che frequentavo, di andare troppo di fretta.. Ma ora mi rendo conto che la vita è fatta di istanti e di tempi. Tempi tuoi e tempi di chi ti sta accanto. Quando i tempi iniziano a coincidere allora può nascere un rapporto. Ma non sempre ciò accade. Il più delle volte mi sono ritrovata in tempi troppo lunghi o in tempi troppo brevi, e da questi tempi sbagliati nascono relazioni "malate" che non riescono a portare a qualcosa di costruttivo.
Ci saranno sempre attimi negativi e attimi positivi. Ti mancherà sempre qualcosa che tu ritieni importante finchè capirai che SOLO TU SEI IMPORTANTE. Solo tu decidi il tempo delle cose e solo tu decidi chi può stare o non stare accanto a te nella tua vita.
Ma l'unica cosa che posso fare ora è realizzare che non sei "mio", allontanarmi da te e lasciarti andare.. Perchè se desideri davvero il bene di una persona devi lasciarla libera di andare dove lei sceglie.

lunedì 16 aprile 2012

Malo sentirse

Cos'e' che alla fine ci fa crescere? la verita' e' che nessuno lo sa, nemmeno  noi stessi. Invecchiamo, mettiamo un anno in piu' sui nostri documenti ma la vera maturita' non ce la da nessuno. La sicurezza in noi stessi, la voglia di andare avanti, il pensiero di cio' che sta arrivando. Quando hai gli strumenti per apprendere che queste cose ti fanno crescere e cresci allora il grosso e' fatto.
Non so cosa mi stia ronzando in testa, non riesco a mettere insieme i punti piu' importanti della mia quotidianeita'. Sto sbagliando ogni cosa sul lavoro e non capisco per quale motivo.
Non mi si venga a dire che sono innamorata perche' sono capace di prendere a calci qualcuno. Forse e' questa cosa che mi sta attorno che mi crea confusione. Sono troppo concentrata su quello che potrebbe essere che perdo di vista cio' che mi sta attorno. E questo il Campione lo sa, ci sono dentro lo so.
Ma allo stesso tempo vorrei non esserci cosi dentro. Vorrei essere un po piu' egoista e po' meno altruista, vorrei essere veramente capace di mettere davanti i miei bisogni a quelli degli altri. Vorrei per una volta impedirmi di far scappare una persona, perche' senza saperlo e' esattamente quello che sto facendo.
Le cose dovrebbero andare bene ma tutto quello a cui tengo mi sta lentamente scivolando dalle mani.
Vorrei piangere perche' mi sento in colpa per tutto, per il lavoro, per questa situazione strana che ho creato, per la mia solitudine che non riesco ad ottenere qui, ma non posso lasciami andare e questo mi destabilizza ancora di piu'.
E pensare che credevo di poter ricominicaire dopo il mio compleanno.

sabato 14 aprile 2012

Ready? GO!

Domani si prende l'aereo. 3 giorni a Barcellona. E' dalla gita di 5a superiore che non ci vado!
E' una vita che mi prometto di andar via sola con mia madre e finalmente ci sono riuscita, vedremo a quali strane emozioni mi porterà questa piccola vacanza! L'unico rimpianto è non essere a casa domenica per vedere la partita del Campione. Le ultime partite qui e poi l'estate, la tournee estiva in Sud America e negli Stati Uniti e poi Treviso... Spaventata?! No, la verità è che non sono nemmeno preoccupata, una puntina di preoccupazione dovrei averla, ma sono sorpresa di me stessa, della stessa persona che 2 settimane fa moriva di paranoie e che ora vuole vivere questo sentimento che ogni giorno cresce sempre più, diventa forte ed è capace di darmi equilibrio e razionalità.
Io, la persona MENO razionale sulla faccia della terra, quella che potrebbe essere additata come l'emotività e l'impulsività fatta persona ora mi ritrovo ad essere razionale! Ci penso e ogni volta che mi ritrovo a capire ciò che mi sta succedendo inizio a sorridere. Quel sorriso ebete che ti si stampa sulla faccia quando stai bene e non chiedi niente di meglio se non iniziare a Vivere.
Ci vuole pazienza e tanto coraggio, ma so che quando tornerò da questo piccolo viaggio inizierà un bel periodo e non vedo l'ora di poter respirare questa nuova aria!

venerdì 13 aprile 2012

Felicità

Che rumore fa la felicità?
Non sono sicura di averlo ancora capito effettivamente ma forse so che espressione può avere: quella di un ebete appena svegliata, ah, ti po la mia!
Finalmente sto imparando cosa vuol dire affrontare le cose con calma e godermi ogni istante come se fosse un dono. Sto imparando che anche se vorresti stare con un altra persona tutto il giorno, la prima persona della tua vita sei sempre ed esclusivamente tu. E che, per evitare di vedere il tuo cuore spezzato come se qualcuno l'avesse calpestato devi solo vedere se i fatti danno ragione alle parole.
Certo bisogna dire che quest' anno il mio compleanno è stato insolito, iniziato con un giorno d'anticipo con un'amica improvvisata e finito 3 giorni dopo con l'unico regalo che volevo veramente. Le piccole dimostrazioni d'affetto sono il regalo più bello e sincero che qualcuno possa farti, un mazzo di fiori, una cena, un biglietto... Sono piccoli gesti che ti fanno apprezzare le persone che ti stanno accanto, e ti accorgi di questo solo quando queste cose rallegrano ogni tua giornata.
Impari ad avere più fiducia in te stesso, capisci che per qualcuno forse, sei più importante di tante altre persone, e che, finalmente, esiste un tempo o un giorno anche per la tua felicità. Si, quella felicità che ti si legge in faccia, quella felicità semplice, imbarazzante, quasi nauseante che però rende migliore ogni aspetto della tua vita, della tua e basta. Perchè la tua giornata diventa migliore, equilibrata, semplice. 
E tu non puoi fare altro se non dire Grazie, e senza aspettarti nulla, ciò che ti viene restituito è un Grazie a Te..

sabato 7 aprile 2012

Il passato

Sono stanca.
Stanca che ogni anno ne debba succedere una diversa. Stanca che ogni volta io non possa vivermi un rapporto fino in fondo con serenità o tranquillità. Stanca che come ogni anno il mio compleanno sia un fallimento. Stanca di essere un ripiego, stanca di non sentirmi importante.
Non posso credere che una stupidata possa rovinare un rapporto con un' amica. Non posso credere che questo accada oggi alla vigilia del mio compleanno.
La mia vita è stata un fallimento sotto tanti aspetti. Per anni ho desiderato vivere e non esistere e basta e ora mi ritrovo a implorare di avere una vita ordinaria. Ma non posso, perchè il mio passato si ripresenta ogni santo momento della giornata: l'inquietudine di essere usata e gettata via, con noncuranza dei miei sentimenti, la fiducia negli altri eternamente gettata al vento, il mio cuore infinitamente fatto a pezzi e calpestato da persone in cui avevo riposto tante aspettative. E ora che finalmente Tu sei nelle mie vicinanze io non riesco a fare quello che in passato ho sempre fatto, gettarmi a capofitto, darti tutta la fiducia di cui hai bisogno, perchè non hai motivo per cui non puoi meritarla.
Odio litigare con le mie amiche, cazzo, domani è il mio compleanno e l'unica cosa che vorrei è essere coccolata per un giorno dalle persone che IO ritengo importanti, invece no. Vorrei per una volta essere al centro delle loro attenzioni, vorrei una sorpresa, un abbraccio, un "ti voglio bene"...
Dovrò accontentarmi anche quest anno, proprio quest anno che mi ero ripromessa che non avrei festeggiato per evitare l'amarezza e la tristezza degli anni precedenti, proprio quest anno che avrei voluto rimanermene in un angolo per evitare i brutti pensieri, proprio quest anno mi sono accorta che ci tengo.
Ogni giorno scopro sempre cose nuove su di me e tante mi spaventano perchè mi accorgo di non essere la persona tanto forte e coraggiosa che credevo.
Sto imparando cosa è veramente importante nella vita e sto imparando ad avere fiducia, in me stessa e negli altri.
Mi dispiace avere tante paranoie.
Ti voglio bene.
Mi voglio bene.

h.1,32 del mattino dell' 8 Aprile 1985.

Buon Compleanno Licia.

giovedì 5 aprile 2012

Se cade il mondo io mi sposto un pò più in là!

Da dove cominciare?!
Beh di cose da dire ne avrei a volontà, ma le cose belle le voglio tenere per me, perchè se le tengo li rimarranno qualcosa di mio, che nessuno potrà rubarmi.
Mi faccio troppe seghe mentali lo so. Il modo di agire delle persone non è uguale al mio, il modo di dimostrare le cose è differente, devi solo capirlo e tutto sembrerà più semplice. Mi rendo conto che vorrei che le persone che tengono a me mi dimostrassero il loro interesse nello stesso modo in cui lo faccio io, ma è sbagliato! Le persone che contano per te, hanno un modo loro di dimostrarti quanto vali, alcune ci mettono le parole, altre ci mettono le mani, ad altre ancora basta un abbraccio per far scomparire le tue insicurezze e i tuoi dubbi. Io sono una di quelle che dentro agli abbracci sta bene, anzi io mi rifugio dentro queste manifestazioni d'affetto. Amo sentire il colore emanato da 2 semplici braccia e da un cuore che batte, amo sentirmi circondata.

Adoro sentirmi Piccola.

Perchè quando sei "Piccola" ti senti protetta, al sicuro. Senti che il mondo potrebbe crollarti addosso ma tu?! Tu semplicemente faresti un passo lateralmente e ti sposteresti per impedire ai cocci caduti di graffiarti! Mi sento così. Stretta in un abbraccio che fa mancare l'aria, tra le braccia di colui che si sente bene. E ci sto bene.
Continuo a pensare che prima o poi mi sveglierò, che cadrò rumorosamente dal letto, accorgendomi in questo modo che è stato solo un sogno. In realtà le mie paure e le mie insicurezze mi ricordano che sono sveglia, che tutto ciò che mi sta accadendo è reale, e che devo avere pazienza. L'amore è qualcosa che si coltiva, che cresce ogni istante, è fiducia e sincerità, lealtà e onestà. E' pazienza.
Devo dare fiducia, devo lasciarmi andare e cadere verso qualcosa che non conosco, ma che non mi ferirà come è successo in passato, devo vivere ogni istante con la consapevolezza che la realtà è bella e che non tutto è come il passato.
Forse stavolta è diverso.
Stavolta è diverso. E voglio fidarmi.


lunedì 2 aprile 2012

Pensieri sbagliati

Sono quelle mattine in cui ti alzi e ricordi ciò che ti è successo in passato che ti fanno capire cosa e chi sei ora.
Sei una persona fragile, ma allo stesso tempo forte, capace di rialzarsi e rimettere al loro posto ogni coccio del vaso che è appena andato in pezzi. Sei una persona che non sopporta le persone troppo accondiscendenti e che adora quelle schiette, i ben pensanti, quelle che non hanno paura di dire ciò che REALMENTE pensano, nemmeno a te, che sei la loro più cara amica.
Sono diventata questo. Fragile e forte allo stesso tempo. Fragile perchè con un solo soffio alcune persone hanno il potere di infrangermi come se fossi di cristallo, e forte perchè da questa mia fragilità ho imparato a ricostruirmi da sola, con le mie sole mani, e ogni volta mi sono riplasmata a mio piacimento, sempre un pò più stabile alla base, o meglio, con muri sempre più difficili da sgretolare.
E ora?! Ora che il momento è arrivato sento che non riesco a lasciarmi andare, sento che non voglio essere un tappo, o nel mio caso, un tappo da damigiana. Non voglio essere qualcosa che passa e va via, e nemmeno una strisciata di bianchetto roller, per far capire che ciò che è accaduto sia stato solo un errore.
La paura? Credo faccia parte della mia vita quotidiana ormai. Attimi in cui pensi di piantare tutto per paura di soffrire come un cane per l'ennesima volta, momenti in cui credi di sapere che prima o poi tutto andrà a rotoli, istanti in cui ti convinci di non essere all'altezza.
L'unico momento in cui riesco ad essere equilibrata è proprio il momento in cui mi stringi.