venerdì 9 marzo 2012

Orticello


Forse sono cresciuta, forse veramente ho trovato un po' di maturità in me, forse ho capito che non è tutto oro quello che luccica.
Fino a poco tempo fa non avrei mai rinunciato ad in venerdì sera,non avrei mai permesso a me stessa di rimanere a casa un weekend intero. Volevo essere sempre fuori casa, "Voglio vivere" mi ripetevo sempre. Ora a casa ci sono in modo forzato e mi rendo conto che poi alla fine non è poi così male, che un weekend passato a casa ti da l'occasione di coccolare il tuo animo, il tuo corpo, la tua mente. Puoi divertirti a fare ciò che fa bene a te, al tuo mondo. Così prendi in mano carta e penna e scrivi, scrivi per ore, gettando nero su bianco ogni parola che ti passa per il cervello. Oppure progetti, crei pensieri per chi sta attorno, crei spaccati di vita tua da regalare alle persone che TU hai deciso dovessero entrare nel tuo orticello, le persone che hai deciso fossero degne delle tue cure. E poi?! Poi ti accorgi che contro ogni tua aspettativa queste persone se ne sono andate dal tuo orticello. Dormivi e non ti sei accorta di nulla, hanno preso la porta e se ne sono andate. Non un grazie, non un arrivederci, non un gesto. Tanta fatica per accertarti che queste persone sorridano per ritrovarti con un vuoto.
Paura. Si paura che ciò che sta attorno a me in questo orto possa crollare e scomparire. Paura che le persone che tu tanto hai curato in questo luogo se ne vadano senza un preavviso. Paura di perdere le cose a te più care.


2 commenti:

  1. Sono d'accordissimo con le tue parole..
    Penso che le persone davvero importanti nella vita siano,purtroppo, pochissime; le altre sono tutta facciata.
    Ma sono convinta che quelle poche persone, in qualsiasi momento tu abbia bisogno, anche se non sono al tuo fianco ogni giorno, ti raggiungeranno per poterti raccogliere e sostenere..

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  2. Ci sono persone che invece di albergare a sbaffo nel tuo orticello se ne stanno in un angolo, vivono la loro vita senza intralciare la tua, rimangono sempre lì, sulla porta dell'orto e all'occasione che scelgono loro, con molta discrezione, entrano o escono dall'orticello. E' il modo in cui usano questa discrezione che io apprezzo tantissimo!

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