lunedì 27 agosto 2012

Una riflessione

Cazzo sai che capita?!
Eh si, cresci. Diventi grande. Inizi a capire le tue priorità, le tue esigenze, i tuoi bisogni.
E quando cresci devi prendere le decisioni, le decisioni importanti.
Questo non è un blog a rischio suicidio come qualcuno l'ha definito (vero Alberto?! lo dico con il sorriso!!) , non si tratta nemmeno dei miei personali sentimenti messi in piazza. O meglio alcune volte si, ma è più che altro un punto di sfogo, una valvola. Per me è come avere un diario, solo che non è segreto! Le parole che vengono scritte qui sono le stesse che direi alle persone che abitualmente sono all'interno del mio orticello. Sono pure e semplici riflessioni su me stessa e su ciò che mi accade, sulle relazioni interpersonali che ho con le persone.
Forse sto lentamente imparando a lasciare andare, forse mi sto guardando intorno e sto cercando di capire cosa sta accadendo. E' come se io andassi troppo veloce e il mondo stesse andando al rallentatore. Serate che finiscono troppo presto, giorni che passano senza che io me ne renda conto, attimi che mi sfuggono dalle dita.
Una riflessione che mi sono posta sabato sera alle 4.32 del mattino, dopo la sbronza e l'aver perso nel modo più idiota la macchina fotografica da 250€, è se sono pronta per affrontare una "relazione" con un'altra persona. Si insomma, non so se sono pronta ad affrontare tutti i rischi di una relazione con una persona, con una persona che vale tanto e che conosci ormai come le tue tasche. Ma quella sensazione di sentirsi a casa è inconfondibile.


martedì 21 agosto 2012

Il 4° stadio

E poi eccolo lì, il 4° stadio.
Dopo l'incredulità, il dolore e il vaffanculo c'è il 4° stadio: la meraviglia.
Si, la meraviglia di quello che ti è capitato, della fortuna che hai avuto a vivere quelle emozioni e quei sentimenti, la fortuna di aver incontrato quella persona in quel momento.
Le persone sono strane sai?! A volte credi di non contare nulla, credi di essere sola, credi che ciò che scrivi non arriverà mai alle orecchie che vorresti lo sentissero. Invece ci arriva sai?!
Basta poco e ti rendi conto di quanto hai sconvolto la vita delle persone accanto a te senza nemmeno saperlo. Basta poco per capire che sei importante, e non solo per te.
Continuo a pensare che le persone non capitano nella tua vita per caso, ognuna di esse è una chiave che apre porte o portoni, che ti fa scoprire mondi diversi, lontani, differenti.
E lui lo era!
E mentre dico queste cose, finalmente sorrido. Sorrido perchè sono felice di aver incontrato una persona come lui, di aver capito quanto sia stato importante il nostro incontro, talmente importante da riuscire ad essermi vicino anche a chilometri di distanza, con discrezione e poche parole.
Questo è lo stadio in cui ti rendi conto che stai crescendo, che stai lasciando andare, che vuoi bene ma che inizi a non amare più. Questo è il momento in cui inizia di nuovo a pensare a te.

Grazie, non smetterò mai di dirtelo.

domenica 19 agosto 2012

Sto cercando di capire

Quella stupida cosa chiamata Amore.
Perchè un giorno ti fa essere al settimo cielo (non è il mio caso, io sono sottoterra da mesi oramai.) e il giorno dopo ti fa stare da merda?! Si esatto da merda.
Mette in discussione tutto, dalle piccole cose alle parole. Quelle non dette poi sono le peggiori perchè tu credi di avere tutto sotto controllo, la realtà è che tu non sai nulla, e questo, in quanto donna, ti manda in bestia. Quante volte veniamo messi davanti al fatto compiuto?! Quante volte crediamo che la cosa sia passata, che non ce ne freghi più nulla e invece siamo ancora lì a pendere dalle labbra di un uomo/donna?!
Bene. Credevo fosse così. Credevo che dopo la mia toccata e fuga l'avrei considerato un passatempo, si dai, un Friend with benefits detta all'americana. Invece no, scopro che in realtà ci tengo. Questo è un gran casino. Eh si perchè lui mi conosce da tempo, anni direi, siamo cresciuti insieme ma mi rendo conto che non voglio essere solo una delle tante, non lo sono e non lo sarò mai.
Quindi ricomincio a pensare che forse alla fine, farsi i cazzi propri, rimanere single ed evitare pesantemente l'amore non è una cattiva cosa. Eviti la sofferenza, eh si perchè ne ho già passate anche troppe.

venerdì 17 agosto 2012

Inspiegabile

Spiegami.
Spiegami come è possibile?
Ogni mattina mi alzo, e il tuo pensiero è lontano, lontano dal mio cuore, poi inesorabilmente arrivi. Quella maledetta canzone ormai mi fa piangere di dolore invece di evocare bei ricordi. Ogni mattina al lavoro la sento per radio, e non posso fare altro se non cantarla, perchè la conosco a memoria.
Ogni parola di quella canzone parla di noi, di me, di te.
"...I remember every words you said... ...Tell me how we get back to?! Back to summer paradise with you..."
E la cosa più difficile da sapere è che ogni volta che tu ascolti questa canzone qualcosa ti torna in mente.
Vorrei che invece non fosse così. Vorrei che ogni parola di questa canzone non smuovesse nulla in me, e nemmeno in te, sarebbe tutto più semplice. Sarebbe più semplice da dimenticare e potrei girare pagina. Invece non succede. Almeno per quanto riguarda me.
Così dopo i Coldplay partono i B-nario con il loro "tra me e te".
Bene.
Come distruggere il mio cuore con le canzoni. Come permettere ad una canzone di smuoverti l'anima. Per qualsiasi informazione su questo argomento contattatemi, conosco tutte le risposte.

Mi manchi caro Mr. Grey..

lunedì 13 agosto 2012

Rinnovarsi

Bòn, carico una delle canzoni più truzze che ci siano mai state (DANZA KUDURO), una canzona che mi fa tornare alla mente un'estate meravigliosa, quella del 2011, respiro e rimetto a nuovo il blog.
Lavori in corso.
Una di quelle canzoni che ti fa venir voglia di ballare, alzare la mano al cielo e liberare i pensieri, si. Sono seduta davanti al pc e vorrei alzarmi e muovere i fianchi fino a farmi venire il fiatone, cacciare via i pensieri e cantarla tutta, anche se le parole non sono poi così difficili da ricordare!
Ho voglia di ristrutturare, ristrutturo il blog, il carattere, l'anima, lo sfondo. Aggiungo colori, cambio i post, la pagina.
Voglio mostre come sono veramente. Una casinista per scelta e non per definizione. Una che odia i silenzi se non sono fatti di sguardi, una che vive di colore e di sorrisi, una che si diverte con un boa rosso al collo. Questa sono io. e credo che se le persone non si sono innamorate di me alla prima parola allora hanno bisogno di essere revisionati!
Ci vuole una botta di autostima oltre alla interminabile autodistruzione femminile.
..Così oggi oltre ad aver rinnovato il blog, forse ho rinnovato un pochino anche me..

Ma quando meno te l'aspetti la maglia verdi intonata ai suoi occhi rinnovano i tuoi sentimenti.

Riaffiorare

Sai a cosa stavo pensando?! Che sono stanca. Si, stanca di tutta questa ricerca, stanca di aspettare qualcosa che non so se arriverà, quando arriverà, e in che modo. Mi sento sola perchè tutto intorno inizia a prendere una piega, le mie amiche iniziano a creare qualcosa, hanno trovato lentamente la loro strada, chi se ne va, chi arriva. E chi rimane. Io.
Anzi, chi rimane sola.
Stasera mi sono ritrovata senza volerlo a riflettere su alcuni punti. Ho rifiutato l' invito di un' amica a cena per paura di sembrare la single disperata di turno. Tutti fidanzati/sposati/conviventi, e io?! Sola come un cane.
In questo periodo della mia vita non riesco a stare bene, non riesco a trovare una pace interiore e vagabondo per il mondo come un' anima in pena. E mi incazzo perchè non deve essere così, ma cosa ci posso fare se dal 30 ottobre 2010 mi sono infilata solo in situazioni disastrose? In 2 anni 5 uomini diversi (be distribuiti tendo a precisare) ma ognuno dei quali non era sulla setta lunghezza d'onda mia. E il passato burrascoso con un brutto presente, e l'incompatibilità, è la poca maturità, la mancata voglia di impegnarsi e quello che usciva da una lunga storia. Come è possibile che in 2 anni non sia riuscita a trovare uno straccio di UOMO con cui guardare oltre la settimana?
Qui o sbaglio io o tutti gli uomini sono spariti? E poi mi chiedo perchè ho questo bisogno di una persona accanto...?!
Forse ho solo necessità che qualcosa, per una volta, vada bene.
La mia vita mi ha sempre portato a vedere le cose in maniera positiva, altrimenti non riesci a reggere il peso di questo mondo, ma quando sei abituato a vedere le tue speranze e le cose in cui credi sgretolarsi davanti ai tuoi occhi allora ti autoconvinci che se qualcosa va bene, prima o poi ti ferirà.
Classico autodistruttismo femminile.
Aveva ragione, ancora un volta, Lui.
Mi faccio troppe seghe mentali.
Ma non sono nata così, mi ci hanno portato ad esserlo.
E tornare in dietro non è semplice.
Soprattutto se non mi tieni per mano.


mercoledì 8 agosto 2012

50 sfumature

Come tutti quanti in questo periodo, anche io sto leggendo il libro dello scandalo, quello scritto con tanto erotismo da riuscire a far arrossire persino mia madre. In sostanza: un Harmony. No, in realtà il libro in questione è 50 Sfumature di grigio. Ammetto che una come me con un libro così ci va a nozze, lo sto divorando è vero, e mi chiedo che quello che è narrato in questo libro possa in un qualche modo far parte del mondo reale. Non tanto ciò che riguarda il Dominatore, ma ciò che riguarda la passione che viene descritta.
Accadrà mai nella nostra vita che una così simile passione ci possa travolgere? Io dall'altro dei miei 27 anni posso dire che quel tipo di passione è arrivata solo una volta, quella volta che l'ho guardato negli occhi e ho dimenticato tutto. Me lo ricordo bene. I suoi occhi azzurri erano un'oceano per me, era la persona di cui mi fidavo ciecamente, avrei dato tutto per lui, e così è stato. La storia più bella di tutte, la più importante, la più vera, la più duratura. Avevo 20 anni. Siamo stati insieme per 2 anni e mezzo.Dopo di lui non sono più riuscita a trovare quella passione, quel guizzo in nessuno. Non sono più stata capace di perdermi negli occhi di un ragazzo tanto da dimenticarmi del mondo esterno, anche se uno ci è andato vicino.
Già. Lui è stato capace di farsi voler bene da me, dopo che avevo eretto muri alti, spessi, per evitare che nessun essere di sesso maschile potesse infrangere quello che era il mio cuoricino di vetro, troppe volte caduto a terra, invece lui, lentamente, è entrato, in punta di piedi, e con uno stuzzicadenti ha creato una crepa. Lì, su quel muro davanti a me, ho incontrato il suo abbraccio, ed è stata la fine per il mio muro.
Ho un così disperato bisogno di innamorarmi che quasi mi costringo ora. Mi costringo, si, ne ho bisogno. Ne ho bisogno perchè ho di nuovo bisogno di credere in qualcosa, in qualcosa di bello e di puro. Di semplice. Capace di darmi un attimo di respiro, invece no. Le cose non migliorano, anzi, peggiorano.
E la capacità di rialzarmi è sempre più scarsa.
...e i tuoi abbracci mi mancano..

martedì 7 agosto 2012

Lettera

Cara Giorgia,
hai avuto coraggio il lontano 15 novembre di 6 anni fa a venire al mondo. Sei stata grande e avevi fretta di vedere ciò che sarebbe stata la tua vita per i prossimi 80 anni, ma ora la tua zia deve dirti un paio di cose.
Il mondo che avevi tanta fretta di vedere è un brutto mondo, devi essere forte per viverci e devi fare tesoro di ogni cosa. Il lavoro che sceglierai di fare sarà difficile e arduo, e i tuoi datori di lavoro la maggior parte delle volte saranno degli stronzi.
L'amore farà schifo i primi tempi, anzi da adolescente sarà bellissimo per cui innamorati subito, fallo 20 volte e goditi la vita prima dei 25 anni perchè poi i pensieri e le difficoltà della vera vita inizieranno a pesarti sul capo, non ti innamorerai più e sarai convinta che nessuno sia degno di te.
Litigherai spesso con il tuo corpo e con il tuo cervello, entrambi ti diranno cose diametralmente opposte, ma tu non demordere e scegli sempre la cosa migliore per te e mai per gli altri, perchè la persona più importante del Tuo mondo sei solo tu.
Scegli le amicizie giuste e fidati solo di poche persone, anche se non sembra le persone sono cattive e false e non aspettano altro se non attaccarti o metterti in cattiva luce.
Ricordati sempre che le persone che ti vogliono bene ti dimostrano il loro affetto nel tempo e prima o poi capirai quanto amore c'è dietro i piccoli gesti.

La zia ti vuole bene e cercherà di proteggerti sempre.


giovedì 2 agosto 2012

Tutti i miei mostri

Ci son cose che non finiranno mai, anche se magari non continuano, come il fuoco di un falò d'estate che all'alba si inchina al mare, e lui paziente ne raccoglie le briciole così avrà un'altra storia da raccontare... E intanto una chitarra lenta sale....
Amare è dare tutto, anche troppo se necessario ma il poco lo lascio volentieti agli altri, non distinguere più cosa sia giusto o sbaglio l'odio dall'amore, l'ossessione dal rimpianto..
Amare è non riuscire a immaginare un futuro assieme.. 
Ma come farò a far senza di te ora...? 
E chiedere un secondo in più di noi, così da poterlo levare al resto della mia vita senza...
Amare è lasciarsi in silenzio, il tempo farà il resto, oppure mandarti affanculo, dire che non mi meriti. Non mi hai mai meritato, eppure stai sempre lì ad amare ciò che vuoi dimenticare...
E son mille le domande e duemila le risposte e in tutte ti dai una ragione, ma di una ragione poi che te ne fai se quando apro gli occhi so che non ci sei.
Amare è averti detto Ti Amo nonostante tutto, e dirti buonanotte guardando le stelle..
Ovunque tu sia....

Qualche giorno, il tempo di ripristinare la tua attività cerebrale, dormire una notte e farti fare 2 coccole da un amico. In questi giorni ho smesso di pensare e si sa per una donna questa è roba grossa, per me poi è veramente indice di stanchezza e benessere! Non penso, agisco, cerco il benessere per me stessa e basta. Anche se questo significa mettere da parte l'orgoglio e prendere il telefono in mano per una fottuta chiamata o per un messaggio. Quello che più mi turba è che il mondo inizia a sentire quando le cose girano bene, e quindi non contento per te ti mette alla prova, e così d'ambleè dal tuo armadio spuntano fuori tutti i tuoi scheletri, i tuoi mostri, messi li, in bella vista.. Tranne lui.. Così metti a dura prova il tuo cuore e i tuoi sentimenti ma lo fai perchè è necessario, ti farà star bene dopo una volta che avrai capito.
Realizzi.
Ho solo un rimpianto, ho dato la chiave del mio cuore in mano ad una persona che non la merita e che non mi ha dimostrato negli ultimi mesi quanto io possa essere importante per lui, mentre io l'ho sistemato su un piatto d'ora per ben 8 anni.
La chiave del mio cuore dovrebbe essere ancora qui, accanto a me, ma io credevo che quella sarebbe stata un'ottima sistemazione.