Torni a casa con quel leggero senso di ebbrezza che ti fa fare tanti bei pensieri positivi.. Finestrini abbassati e musica al massimo.. La prima stella cadente della stagione mi aspettava e lenta come nessun altra prima scendeva lungo il cielo di un caldo e stanco venerdi sera di giugno..
Come mio solito, in questi casi il messaggio idiota di turno parte e la risposta mette un sacco di dubbi nella mia testolina. Ma poi realizzi che non sei tu il problema, non sei tu a non mancargli in questo momento ma è lui che ha bisogno di altro. Le dimostrazioni d'interesse ci sono state, e anche tante, e tu, piccola testolina molto incline a farsi seghe mentali, non puoi crollare alla prima difficoltà, o al primo rifiuto. La vita di 2 persone è fatta di momenti in cui si ha bisogno anche di noi stessi e non solo degli altri, quindi non ti starò addosso nella speranza che tu corra da me, e nemmeno cercherò di farti diventare dipendente da me. Non lo sono io e non voglio che lo sia tu.
Continuo a stupirmi però..
Mi stupisco di imparare ogni volta che una persona può cambiare la tua vita, può renderla migliore per il solo e semplice fatto farne parte.. Ogni persona è una chiave che apre una porta verso un mondo nuovo, un mondo fatto di equilibri e di conoscenze sempre migliori di se stessi ed è bello sapere che basta così poco per rendere felice una persona che sa apprezzare questi piccoli gesti!
sabato 30 giugno 2012
lunedì 25 giugno 2012
Tempo di reazione
Le volte in cui vorrei essere libera di partire senza pensieri sono tante..
La notte diventa lunga, infinita e lenta. Ti sveglia senza avere più sonno dopo 8 ore. La tua faccia stropicciata chiede allo specchio chi sei, e da dove saltano fuori quei segni di stanchezza sul tuo volto dopo aver stancato il letto. Ultimamente sono così, poco frizzante, poco reattiva e svogliata, rimarrei a letto tutto il giorno a leggere libri che raccontano di sogni realizzati, gelosa di sapere che qualcuno ha un sogno, invidiosa di sapere che qualcuno ha capito quale è la sua strada mentre tu stai ferma e cerchi una risposta. Forse ciò che hai scelto non è la strada giusta, forse non hai passione, forse non è il caso.
La mia mente fuma, continua a cercare nei meandri del mio cervello una risposta ma non la trova, sono giorni che mi interrogo sulle parole che mi sono state dette. Non ho più il brio sul lavoro.
Forse ho bisogno di una scossa, di una responsabilità maggiore, o forse non sono abbastanza responsabile per questo lavoro. Odio essere messa in dubbio e odio mettermi in dubbio ma ora non riesco a reagire, non trovo la forza.
La notte diventa lunga, infinita e lenta. Ti sveglia senza avere più sonno dopo 8 ore. La tua faccia stropicciata chiede allo specchio chi sei, e da dove saltano fuori quei segni di stanchezza sul tuo volto dopo aver stancato il letto. Ultimamente sono così, poco frizzante, poco reattiva e svogliata, rimarrei a letto tutto il giorno a leggere libri che raccontano di sogni realizzati, gelosa di sapere che qualcuno ha un sogno, invidiosa di sapere che qualcuno ha capito quale è la sua strada mentre tu stai ferma e cerchi una risposta. Forse ciò che hai scelto non è la strada giusta, forse non hai passione, forse non è il caso.
La mia mente fuma, continua a cercare nei meandri del mio cervello una risposta ma non la trova, sono giorni che mi interrogo sulle parole che mi sono state dette. Non ho più il brio sul lavoro.
Forse ho bisogno di una scossa, di una responsabilità maggiore, o forse non sono abbastanza responsabile per questo lavoro. Odio essere messa in dubbio e odio mettermi in dubbio ma ora non riesco a reagire, non trovo la forza.
mercoledì 20 giugno 2012
Semplicità
Ora rivedo in ogni giorno le parole scritte qualche giorno fa. Vivere ogni giorno, trovare la grandezza delle piccole cose e avere quella piccola certezza che rende tutto il tuo lavoro vano.
...vorrei essere lì..
Dopo un mese e mezzo sentire quella piccola parola che rende più semplice ogni giornata, quel sorriso che rende speciale ogni minuto e che ti fa capire che nulla è vano, anzi, niente è perduto!
E' bello sapere che va tutto bene, che sei una grande persona e che stai lavorando bene con te stessa, talmente bene che il tuo lavoro personale arriva anche agli altri.
Sono molto orgogliosa di me, sono orgogliosa di ogni momento che vivo, di come lo sto vivendo e di chi sono diventata a causa dei miei sbagli.
...vorrei essere lì..
Dopo un mese e mezzo sentire quella piccola parola che rende più semplice ogni giornata, quel sorriso che rende speciale ogni minuto e che ti fa capire che nulla è vano, anzi, niente è perduto!
E' bello sapere che va tutto bene, che sei una grande persona e che stai lavorando bene con te stessa, talmente bene che il tuo lavoro personale arriva anche agli altri.
Sono molto orgogliosa di me, sono orgogliosa di ogni momento che vivo, di come lo sto vivendo e di chi sono diventata a causa dei miei sbagli.
lunedì 18 giugno 2012
Troppo tempo
Alti e bassi, momenti di leggerezza e momenti di pesantezza, come con un macigno sulla testa cammino ogni giorno, e ogni giorno piego sempre di più le ginocchia.
Mi chiedo dove mi porterà tutto questa devozione, questa "finto" piacere.
E' passato del tempo dall'ultima volta e mi chiedo se ne valga la pena, se valga veramente rimanere attaccata a qualcosa nella speranza che questo qualcosa possa cambiare, con il dovuto spazio, e diventare qualcosa di grande.
Forse no. Forse rimarrà cosi, piccolo. Forse non diventerà mai grande e per questo è destinato ad affievolirsi e poi a spegnersi. Sono mesi che lotto con me stessa, sono giorni infiniti quelli in cui mi chiedo cosa sto aspettando, cosa sto cercando. Poi quella bella vocina torna alla luce:
...FATTI MENO SEGHE MENTALI...!!!
>Com'è che me lo dicono tutti??????
Ok, ok.. Lo so, tendo ad essere un filino riflessiva.. Ma non riesco a fare a meno di pensare a tutta la strada che ho fatto con me stessa negli ultimi 2 anni. Non voglio più scendere a compromessi, non voglio più solo accontentarmi di ciò che mi circonda, ma voglio essere partecipe della mia vita ogni giorno, voglio pensare che la persona che decide di starmi accanto mi abbia scelto tra tanti, voglio lottare e alla fine ottenere con successo ciò per cui ho perso tempo e giornate, realizzando che è veramente ciò che voglio.
Ma questo mi spaventa.
Mi spaventa accorgermi da un giorno all'altro che ciò per cui sto lottando con così tanta energie e forza è qualcosa che non desideravo realmente. E' come con il giocattolo nuovo, rompi talmente tanto le scatole ai tuoi genitori che alla fine ti accontentano, ci giochi per un paio di giorni e poi ti accorgi che non è ciò che desideravi realmente...
Si si..
Devo farmi meno seghe mentali, ricordarmi che ciò di cui ho veramente bisogno è di me stessa e cercare la felicità nelle piccole cose, come sentire un bambino che dice che la felicità non è una cosa materiale.. Un bambino che crescerà con dei valori se a 7 anni sa già questa cosa.
Mi chiedo dove mi porterà tutto questa devozione, questa "finto" piacere.
E' passato del tempo dall'ultima volta e mi chiedo se ne valga la pena, se valga veramente rimanere attaccata a qualcosa nella speranza che questo qualcosa possa cambiare, con il dovuto spazio, e diventare qualcosa di grande.
Forse no. Forse rimarrà cosi, piccolo. Forse non diventerà mai grande e per questo è destinato ad affievolirsi e poi a spegnersi. Sono mesi che lotto con me stessa, sono giorni infiniti quelli in cui mi chiedo cosa sto aspettando, cosa sto cercando. Poi quella bella vocina torna alla luce:
...FATTI MENO SEGHE MENTALI...!!!
>Com'è che me lo dicono tutti??????
Ok, ok.. Lo so, tendo ad essere un filino riflessiva.. Ma non riesco a fare a meno di pensare a tutta la strada che ho fatto con me stessa negli ultimi 2 anni. Non voglio più scendere a compromessi, non voglio più solo accontentarmi di ciò che mi circonda, ma voglio essere partecipe della mia vita ogni giorno, voglio pensare che la persona che decide di starmi accanto mi abbia scelto tra tanti, voglio lottare e alla fine ottenere con successo ciò per cui ho perso tempo e giornate, realizzando che è veramente ciò che voglio.
Ma questo mi spaventa.
Mi spaventa accorgermi da un giorno all'altro che ciò per cui sto lottando con così tanta energie e forza è qualcosa che non desideravo realmente. E' come con il giocattolo nuovo, rompi talmente tanto le scatole ai tuoi genitori che alla fine ti accontentano, ci giochi per un paio di giorni e poi ti accorgi che non è ciò che desideravi realmente...
Si si..
Devo farmi meno seghe mentali, ricordarmi che ciò di cui ho veramente bisogno è di me stessa e cercare la felicità nelle piccole cose, come sentire un bambino che dice che la felicità non è una cosa materiale.. Un bambino che crescerà con dei valori se a 7 anni sa già questa cosa.
Iscriviti a:
Post (Atom)