Ma come sempre ho deciso di tenere per me le cose belle, chiuderle nella mia scatolina dei ricordi e viverle quando meno me lo aspetto.
Il motivo per cui scrivo oggi è che il momento di lasciare questo bel posto ormai è giunto per il mio compagno di una vita.
Lui che mi è sempre stato accanto nei temporali e nelle passeggiate, mi ha confortato e mi riempito il cuore quando stavo male. Il suo fetore alcune volta era insopportabile ma ricordo ancora l'ansia di voler tornare a casa per vederlo giocare con le mie ciabatte i primi tempi.
Cicio si sta spegnendo, ha 12 anni e 3 gambe.
Il tumore che gli ha divorato la gamba purtroppo si sta divorando anche il suo corpo.
Sei arrivato a casa mia in uno scatolone e hai mangiato e masticati tutto quello che era umanamente masticabile, ciabatte, infradito, lacci di scarpe e di sandali.
Hai lasciato segni ovunque e hai abbaiato fino a spaventare i ladri nella casa accanto.
Hai rotto le scatole leccandomi e sporcandomi ovunque ma quello che hai saputo darmi a livello di emozioni lo so solo io.
Mi hai reso responsabile e ora mi rendo conto cosa vuol dire prendersi cura di qualcuno.
Sapevi sorridere e so che lo sai fare ancora anche se ti richiede grande energia.
Hai sempre avuto un cuore enorme, non hai mai fatto male a nessuno se non a me quando ti portavo dal veterinario. Il tuo muso è qualcosa che non smetterà mai di esistere nella mia mente.
Smettere di piangere è difficile e ora capisco Spadino quando dice che deve sentirsela di prendere un nuovo cane..
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