giovedì 9 gennaio 2014

LIVE LOVE LIFE

Riordiniamo le idee dopo 10 giorni di vacanza. Colazione all'americana: pancakes io, e bacon, french toast, salame e wurtel fritti con mangu per Spadino.
Di cose ne sono capitate, tante, anche se forse l'unica certezza che avevamo eravamo proprio noi.
Partendo dal giorno 1, il volo per Santo Domingo era in ritardo di 3 ore, anche se inizialmente il ritardo era IMPRECISATO!
Partire così non è stato il meglio, ma se consideriamo quello che ci è successo dopo questo è stato poco!
Perdere il primo tuo giorno di vacanza in giro a fare commissioni è lunga anche perchè tu vorresti solo vedere il mare e considerando che dalla Capitale a Las Terrenas ci vogliono 2 ore e mezza, avremmo preferito partire alle 6 del mattino invece delle 3 del pomeriggio considerato inoltre il fatto che qui è inverno e il sole tramonta alle 6 e 30 circa!
Ok, il giorno 2 l'abbiamo perso, quindi facciamoci la doccia.. Peccato però scoprire di non avere acqua calda. Bel problema considerando l'umidità del 99%.
Ma eravamo noi e tutto il resto non era importante.
La fine dell'anno arriva tra una spiaggia e l'altra, tra una cena in riva al mare e una coccola sul bagno asciuga, decidiamo di tornare in capitale, ma simpaticamente io mi ammalo e la mia testardaggine mi porta a passare un bel capodanno sul water e con una influenza da cavallo.
Ottimo inizio d'anno.
I giorni quando sei in Capitale non passano più, non hai la macchina perchè guidare qui è come guidare all'inferno: caldo, smog e via imprecisate vicino a luoghi imprecisati con persone e taxi improvvisati.
Le persone che ci ospitavano sono (giustamente) rientrati alle 5 del mattino mentre noi facevamo a gara a chi intasava per primo il water quindi abbiamo perso l'ennesimo giorno a fare nulla!
L'ottavo giorno, sempre con la nostra valigia in mano siamo andati ospiti da un'amica che ci ha promesso una partenza prestissimo per 4 giorni in riva al mare, peccato che mancasse la macchina per le successive 3 ore di viaggio.
O meglio, mancavano la macchina, i soldi per la caparra e tempo per la spiaggia. Dovevamo partire alle 12 e siamo riusciti a partire alle 16.30.
E poi ci sarebbero mille altre DIS-avventure come l'incidente con le mucche cadute in autostrada o l'auto noleggiata che si ferma mentre vai all'aeroporto, ma ammettiamolo, con tramonti del genere come ti rimangono in presso le cose brutte?


E' impossibile.
Riesci solo a pensare alla magia del momento, al sole sulla tua pelle e alla brezza che sposta le palme in riva al mare.
E poi c'era lui.
Lui che mi stringeva la notte come se avesse paura che potessi scappare da un momento all'altro, lui che si è giocato nottate per starmi accanto mentre stavo male, lui che si è emozionato il primo giorno dell'anno sentendo le mie parole.

Lui.

Lui di cui mi sono innamorata.

Nessun commento:

Posta un commento