mercoledì 20 novembre 2013

Realtà

Imparare a convivere con se stessi è la prova più dura a cui un essere umano si sottoponga. 
I problemi, i sogni e i desideri che possono realizzarsi o infrangersi, il rapporto con noi stessi e con le altre persone, e le paure, sono le cose che mi spaventano di più.
Giovedì scorso io e Spadino abbiamo prenotato le nostre prime vere vacanze assieme. 12 Giorni insieme a Santo Domingo che metteranno a dura prova il nostro rapporto, ma soprattutto metteranno a dura prova noi stessi.
Ieri sera ripensavo a tutto, come ci siamo conosciuti, come le cose siano velocemente cambiate e come stiano continuando a cambiare giorno dopo giorno.
Ho ricominciato a dormire ma la notte ho gli incubi e quello di ieri sera era troppo reale. 
Ho sognato l'abbandono, l'abbandono di spadino con le solite parole: “Non me la sento”. 
Sono le stesse parole che mi sono sentita dire negli ultimi 2 anni sia dal Campione che dal Nano da Giardino. Ma forse sono le persone ad essere diverse.
Lui è diverso.
E stavolta lo dico a gran voce.
NOI SIAMO DIVERSI.

Siamo diversi insieme. 
Siamo 2 persone che mantengono la loro individualità pur camminando nella stessa direzione.
Siamo uno nella vita dell'altra senza esclusione e senza paura.
Oggi più che mai mi rendo conto che la persona che ho conosciuto è la persona che desideravo avere accanto, è quello che mi stringe quando ho una brutta giornata senza fare domande, ma semplicemente facendomi dimenticare cosa c'è fuori dal suo abbraccio, è quello che mi fa ubriacare solo perchè è sabato sera e io non esco da un po'. E' la persona che mi guarda e mi fa dimenticare l'ora e il giorno.
E' la mia quiete dopo la tempesta e il mio ordine nel caos.



Santo Domingo -36
+4,5 kg

lunedì 11 novembre 2013

A volte ritornano. Ma tu li cacci via.

I nani da giardino tornato alla riscossa e lo fanno in un modo che non mi piace.
Venerdi mattina ricevo quello che penso sia stato il messaggio che ho aspettato per mesi, tante parole messe li su un display che se fossero state per lui avrebbe scritto su fb.
Ma davvero?!?!
Davvero dici che io sono stata così speciale da meritarmi un messaggio su un social network o un messaggio su whatsApp?!?!
Davvero non merito nemmeno una chiamata?!
...E questo è solo il primo dei tanti punti.
Come si fa dopo 4 mesi di digiuno assoluto di parole mandare un messaggio per chiedere come va, che mi hai visto felice e che sei felice per me?! No davvero non lo capisco.
Ho aspettato mesi, giorni e ore che tu arrivassi e mi rapissi sulla tua Bmw e ora così?! solo perchè è passato un anno dal nostro primo incontro.
No.
Non lo accetto.
Non ora che sto bene e che la mia vita va avanti con un'altra persona.
Non ora che respiro, parlo e vivo ogni giorno con lui, Spadino.
Non te lo permetto.
Ho scritto post su post su di te, ho versato lacrime e sprecato parole ed energie per poterti stare accanto e darti l'aiuto che necessitavi, mi sono umiliata nei miei confronti e ho creduto in te e nelle tue parole.
E' troppo presto per perdonarti.
Così continuo sulla mia strada, felice e sicura del percorso che ho scelto.






Con lui al mio fianco!

martedì 5 novembre 2013

Wow

Bere mi fa male ma questo è risaputo ormai, quella di sabato è stata una giornata semplice. 
Lavoro, doccia, relax e Spadino. Quello che più mi stupisce è come io e lui a volte riusciamo ad essere seri. Non mi ricordo nemmeno come siamo arrivati sull'argomento convivenza, sono cose che si dicono e se stai bene con una persona a volte le pensi anche realmente. Così ipotizzando la possibilità di poter vivere insieme lui mi ha stupito ben 2 volte. La prima dicendo che ne sarebbe felice, e la secondo dicendo che fosse per lui lo farebbe anche domani. 
Li il panico.
Credevo che mi avrebbe proposto di aspettare qualche tempo, tipo con l'arrivo dell'anno nuovo, invece no.
In quel momento sono arrivati i miei pensieri.
Tanti.
Non pensieri negativi per l'amor del cielo, anzi, al contrario! 
Mi sono chiesta se fossi davvero pronta, se le cose non fossero troppo affrettate, se avessimo la possibilità di uscirne vivi senza scannarci a vicenda. La convivenza non è cosa da poco, vuol dire intraprendere una vita con una persona, vuol dire sentirsi pronti a lasciarsi andare completamente nelle mani dell'altro, vuol dire permettere a questa persona di prendersi cura di te. 
Questa è una cosa che mi viene bene,. 
Prendermi cura di lui lo so fare, ma ho paura di non saper fare il contrario, permettergli di prendersi cura di me. Ho ancora paura, dopo 2 mesi, di essere abbandonata. 
Siamo parecchio avanti come relazione, stiamo andando ad una buona velocità, una velocità che mi piace, stiamo entrando bene nella vita l'una dell'altro.
Quello che devo fare è smettere di fare paragoni con il passato.
Ogni storia è diversa, ogni persona è diversa e ogni sentimento è diverso. Lasciamo che il cuore faccia il suo corso e si innamori di chi è giusto innamorarsi, delle persone che ci fanno sentire bene, delle persone che vogliono prendersi cura di noi.
Lasciamoglielo fare.


+5,5 kg  

I nani da giardino non spaventano più. 
Non fanno più battere forte il cuore e soprattutto sono fuori pesantemente dalla mia vita e dalla mia relazione con Spadino.
Sono orgogliosa di me.