Sembra uno sciogli lingua, ma è solo ovvietà. Non puoi pensare di costruire una cosa con un altra persona se poi alll'altra persona in realtà non gliene frega nulla! Direi che è più che logico come pensiero no?!
Bene.
Io sono esattamente così.
Mi fisso su persone che la maggior parte delle volte non hanno interesse verso di me.
Quindi mi ostino a cercare di costruire qualcosa, anche un semplice rapporto d'amicizia, con persone che invece non giudicano questa cosa importante quanto la reputo io. Così, alla fine, mi ritrovo sola, a cercare di mettere le basi per qualcosa che in realtà non esiste, o meglio non ha ragione di esistere.
Ti sbatti, cerchi un sorriso, cerchi di dare un sorriso, cerchi una parola, un gesto, un abbraccio.
Ma puntualmente ricevi solo calci nel culo. Sonori e fragorosi calci nel culo.
Credo che la dimensione della tua importanza nei confronti di un'altra persona si possa misurare dalle piccole cose. Da un messaggio la mattina, a un sorriso strappato, a una telefonata fatta nel cuore della notte per sentirsi dire Mi Manchi.
E' per questo che non credo più.
Perchè ogni volta che ricevi una carezza, dietro l'angolo c'è subito un pugno.
E quando questo pugno pesa 120kg fa sempre male.
Mi chiedo cosa faccio ancora qui.
Sto vivendo di sensazioni passate che puntualmente mi si ripresentano ogni volta che incrocio quelle isole azzurre.
Non so se mi passerà mai o se sia destinata ad accontentarmi di ciò che in realtà non potrò mai avere.
Io non voglio accontentarmi, ma mi chiedo anche se esista qualcuno capace di farmi provare sensazioni ben più grandi di quelle già provate.
Quindi ora sono in bilico, faccio fatica a parlare perchè vorrei lasciare ma allo stesso tempo non vorrei.
Non andartene, non abbandonare.
RispondiEliminaA me mancherebbe questo spazio dove leggendoti riesco a farmi una introspezione... perchè almeno tu scrivi chiaro i tuoi sentimenti.
Tieni botta...
Un saluto.
Gigio.