martedì 30 aprile 2013

Vendetta e Fragilità

Ci sono momenti in cui non riesco a scrivere.
Ho la pancia talmente piena di sentimenti che non riesco a buttarli fuori, così implodo.
Con me.
Perchè IO sono l'unica persona su cui davvero posso contare.
Ieri sera mi hanno accusato di essere vendicativa.
No, non sono io. La vendetta è una cosa che non mi appartiene.
La fragilità si, è uno dei miei difetti purtroppo. E la solitudine la maggior parte delle volte influisce sul mio essere fragile portandomi a sbagliare.
Capita di sentirsi soli, nel senso che ti manca una persona che ti voglia bene come un fidanzato/a, così incontri quel vecchio ex e ci scappa un bacio.
Ieri sera riflettevo proprio su questo episodio. Si parla di un anno fa, ma questa persona ancora mi rinfaccia di "essermi tirata indietro".
Sapevo che non lo facevo per le ragioni giuste così mi sono fermata. E lui non ha capito. A distanza di un anno ancora non capisce, e questo mi fa ancor più credere di aver fatto bene.
Vorrei a volte sentirmi come una pallina matta, quelle che compri nei distributori automatici per 2€, quelle che sbatti per terra e rimbalzano. Vorrei che queste cagate mi scivolassero addosso, vorrei che a volte le persone mi scivolassero addosso, perchè non ne vale la pena di prendersi a cuore atteggiamenti così distruttivi.
Continuo a dormire male. Mi sveglio con la nostalgia e mi addormento con la nostalgia.
Passerà?!
Non credo.
Starò meglio?!
Si.
Ma continuo ad essere incazzata.
Incazzata da morire, tanto da accorgermi di avere le rughette sul mento e da digrignare i denti senza accorgermene.
Incazzata perchè ho sempre sperato che qualcosa cambiasse, invece cambia solo il mio modo di vedere le cose.
E purtroppo cambia in peggio.
Incazzata perchè Odio l'Amore.
Odio innamorarmi e poi sentirmi così.
Disillusa e impotente.


Incazzata perchè l'Amore fotte sempre e solo me.

venerdì 26 aprile 2013

Partenze

Ok, oggi si parte.
Igea Marina che 7 bimbe di 13 anni che so già mi faranno perdere la testa e con una squadra che non è la mia squadra, nel senso che io non ne faccio parte.
Sarà un duro weekend. Pensieri pesanti e grandi incombono sulla mia testa e devo trovare il coraggio per affrontarli. Ultimamente mi è stato detto di affrontare di più le cose di pancia e meno di testa. Che strano, io che ho sempre fatto il contrario.
Così ieri sera ho capito. Una delle mie tante serate d'illuminazione.
Ho aspettato mesi un segnale o una parola che mi indicassero la via, quello che avrei voluto io, e se solo quel segnale ci fosse stato allora sarei stata più che felice di dire "Io ti aspetto". Ma o quel segnale non c'è stato o io non l'ho visto.
Così lascio.
Abbandono.
Perchè credo che la prima persona a non volermi realmente nella sua vita sia lui, magari mi sbaglio ma penso che stia cercando di ri-innamorarsi.
Sono tutte congetture, supposizioni, ma c'è una cosa fondamentale in tutto questo discorso.
Il fatto che io voglio.
Io voglio la serenità di una relazione che possa essere pubblica e non un segreto. Perchè io non lo sono. Non sono una persona che si nasconde, non sono capace.
Io sono esibizionista ed estroversa, casinista e a tratti imbarazzante.
Io sono MERAVIGLIOSA e per questo merito il meglio per me.
Io voglio l'Amore quello vero, quello che non si accontenta e che ogni volta ti stupisce. Voglio quel rapporto e quel bacio che mi fa battere il cuore ogni volta come la prima, anche se sono passati mesi.
6 mesi.
Io voglio essere stretta in un abbraccio da farmi mancare il fiato e sentirmi al sicuro tra quelle braccia.
Mi odio perchè mentre sto scrivendo questo, mentre sto scrivendo di voler abbandonare mi accorgo che voglio anche rimanere.
Ma non posso rimanere dove non c'è posto per me.


mercoledì 24 aprile 2013

1+0=2

Quando si è in 2 a fare qualsiasi cosa bisogna sempre accertarsi di essere in 2, e non da soli.
Sembra uno sciogli lingua, ma è solo ovvietà. Non puoi pensare di costruire una cosa con un altra persona se poi alll'altra persona in realtà non gliene frega nulla! Direi che è più che logico come pensiero no?!
Bene.
Io sono esattamente così.
Mi fisso su persone che la maggior parte delle volte non hanno interesse verso di me.
Quindi mi ostino a cercare di costruire qualcosa, anche un semplice rapporto d'amicizia, con persone che invece non giudicano questa cosa importante quanto la reputo io. Così, alla fine, mi ritrovo sola, a cercare di mettere le basi per qualcosa che in realtà non esiste, o meglio non ha ragione di esistere.
Ti sbatti, cerchi un sorriso, cerchi di dare un sorriso, cerchi una parola, un gesto, un abbraccio.
Ma puntualmente ricevi solo calci nel culo. Sonori e fragorosi calci nel culo.
Credo che la dimensione della tua importanza nei confronti di un'altra persona si possa misurare dalle piccole cose. Da un messaggio la mattina, a un sorriso strappato, a una telefonata fatta nel cuore della notte per sentirsi dire Mi Manchi.
E' per questo che non credo più.
Perchè ogni volta che ricevi una carezza, dietro l'angolo c'è subito un pugno.
E quando questo pugno pesa 120kg fa sempre male.

Mi chiedo cosa faccio ancora qui.

Sto vivendo di sensazioni passate che puntualmente mi si ripresentano ogni volta che incrocio quelle isole azzurre.
Non so se mi passerà mai o se sia destinata ad accontentarmi di ciò che in realtà non potrò mai avere.
Io non voglio accontentarmi, ma mi chiedo anche se esista qualcuno capace di farmi provare sensazioni ben più grandi di quelle già provate.
Quindi ora sono in bilico, faccio fatica a parlare perchè vorrei lasciare ma allo stesso tempo non vorrei.



martedì 16 aprile 2013

Non credo più.

Se non avete letto il post sui 4 stadi dell'amore vi invito a farci un giretto.
Io ora sono a metà tra il vaffanculo e il dolore.
Come ne sto uscendo, cercando di non pensare.
E' l'unica soluzione.

Credo che quando si parla si NECESSARIO dire sempre ciò di cui si è convinti al 100%, non tanto per dare aria alla bocca.
E' fondamentale che ne siamo CONSAPEVOLI.
Dire ad una persona "sei importante per me" non è una cosa da nulla.
E credo che sia doveroso stare accanto a questa persona nel momento in cui questa ne ha bisogno. I problemi delle persone possono essere montagne insormontabili da oltrepassare per noi stessi, ma per altri semplicemente una cavolata e non credo sia giusto tagliare corto con un "dormici sopra".
Quando entri nella vita di una persona sai che comporta delle destabilizzazioni, e solitamente più è la destabilizzazione più il dolore sarà grande quando chiuderai la porta. E se sei così bravo da farcela subito allora ti faccio i miei complimenti.
Con l'arrivo della primavera non posso fare altro che pensare che per l'ennesima volta non ci credo più.
Non credo più in valori come l'amicizia o l'amore, perchè le persone sono fatte apposta per lasciarti. Alcune lo fanno con leggerezza, con delicatezza, andandosene in punta di piedi. Altre invece vengono cacciate a calci, altre ancora invece hanno il coraggio di dire "No, io rimango qui, nella tua vita" ma in realtà se ne sono già andati da tempo.
Non credere più in qualcosa è brutto, piuttosto brutto.
Non credere più alle tue parole lo è forse di più.
Rendersi conto di aver lottato fino ad oggi contro i mulini a vento, questo è ancora più terribile, perchè ti accorgi di aver sprecato energie per qualcosa in cui l'altra persona invece non credeva.
O forse non ha mai creduto.

Ritrovarsi così è triste.

Per cui sono sempre più convinta che sia meglio un vibratore di un uomo.

domenica 14 aprile 2013

Arrabbiata

Lo sai cosa cosa si prova quando si fallisce?! Quando si delude qualcuno?! Quando deludi te stesso?!
Lo sai come si sta da soli?! Senza Amici?! Senza una persona su cui contare?!
Lo sai come ci si sente a sentirsi mancare la terra sotto i piedi e ad essere messa perennemente in secondo piano?! A non essere LA persona speciale per nessuno?!
No vero?
Perchè questa bellissima sensazione è solo per me.
Si perchè si sa, io sono la ragazza che non vince mai.
Quella che si deve sudare tutto, impegnarsi quanto vuoi, ma stai sicuro che se voglio una cosa non la otterrò.
E' così a-normale volersi sentire speciale il giorno del tuo compleanno?! Non dico per un uomo, ma per le tue amiche.
E' normale cercare conforto nell'abbraccio di una persona cara e non trovarla?!
No vero.
Bene, questa è la mia vita.
A 28 anni ancora a casa con i miei, senza il becco di un quattrino per potermene uscire e avere la mia indipendenza, senza uno straccio di persona accanto. Ci sono uomini che farebbero la fila per te, si, ma dove cazzo sono tutti questi uomini?! Figurati se una come te non ha amici?! Certo che ci sono, ma sono costantemente troppo impegnati per informarsi su come diavolo stia io.
Sono arrabbiata, delusa da me stessa e inferocita per aver sempre dato troppo e per non aver mai ricevuto nulla in cambio.
Come faccio a costruire un rapporto con una persona se ci sono solo io?! I rapporti di qualunque tipo si costruiscono in 2, ed è pur sempre uno scambio, non un viaggio a senso unico.
Non merito tutto questo. E quello che ancora di piu mi fa arrabbiare è che esistono persone che invece hanno tutto. Non tiriamo fuori la cagata che non sanno cosa voglia dire lottare per qualcosa, tanto moriremo tutti, avremo tutti la stessa fine scritta e prima o poi ci toccherà. Quindi perchè non posso finalmente sedermi e godermi ciò che rimane da vedere?!
E per di più ciò che credevo forte si è rivelato debole.
Di bene in meglio proprio.

Quindi sai cosa ti dico?!
Vaffanculo.

sabato 13 aprile 2013

Nuovamente

Questa giornata risveglia in me vecchi ricordi.
Sveglia presto, colazione home-mede e poi giro con il cane in bici, circa le 8. E li, nel bel mezzo di duna chiara mattina di primavera ho ricordata quelle lunghe passeggiate abbracciati a chiacchierare di noi, io e il Campione. Mi sono ritrovata a sorridere, serena, dopo un anno passato in tanti modi: piangendo, ridendo e ricercando costantemente me. 
Per poi trovare te, in una uggiosa mattina di Novembre, lontano da casa e dalle persone conosciute, brutto e carnivoro Nano da Giardino.
A volte ti scuoterei fino a farti perdere conoscenza, fino a che le orecchie non ti diventano rosse per la troppa pressione e finchè non torni in te, nel vecchio te, quello che mi diceva di volermi bene ogni volta che chiudevamo una telefonata, per paura che io me lo possa dimenticare.
Alcune volte ho nostalgia del vecchio te ed è per questo che a volte vorrei scappare. Ma poi so che tornerei indietro.
Sono costantemente alla ricerca di un galleggiante, qualcosa che mi lasci a galla, che mi aiuti a respirare, tipo un salvagente o una maschera con il boccaglio. 
Oggi è la classica giornata in cui mi sento piena di entusiasmo, vorrei uscire stasera, ma guarda caso sono tutti/e fidanzati/e e io come ogni volta ricado nella depressione.
Come cazzo è possibile che io sia rimasta l'unica single sulla faccia della terra?! Come è possibile che NESSUNO abbia il coraggio di passare un po di tempo con me, o meglio, dopo 2-3 volte più  nulla?! E dire che mi lavo, i denti sono puliti e controllo sempre l'alito, mi do il profumo e cerco di essere carina con tutti. Eppure sono continuamente sola.
Circondata da persone che hanno trovato la loro metà, la loro felicità.
E io ancora qui. Con tanti dubbi e tante insicurezze, perche si, ne sono ancora convinta, da una così non si torna e anche se a volte accade, questo sicuramente non è il mio caso. 

domenica 7 aprile 2013

Quel fottuto giorno.

L'ennesimo fottutissimo giorno di merda.
Ma è possibile che persino per i tuoi genitori il giorno del tuo compleanno sia meno importante che l'anniversario ventennale di nozze dei tuoi zii?? Che per inciso nemmeno si baciano all'acclamazione del pubblico??
E purtroppo qui non esiste nemmeno il "tanto il tuo compleanno è domani!" perchè LORO domani partono e se vanno una settimana a Fuerteventura.
Bene.
Quindi l'annesimo compleanno di merda.
Le miei amiche sono tutte impegnate, quindi stasera niente aperitivo, i miei se ne sbattono, quindi non mi cagheranno di striscio.
Bene.
Ogni anno ce n'è una, ogni anno devo sentirmi ignorata e dimenticata dalle persone per cui io darei l'anima.
Persino chi il mio compleanno avrebbe dovuto scriverlo a caratteri giganteschi sul muro non si ricordava esattamente quando fosse.
Forse sbaglio io a volermi sentire importante un giorno all'anno.
Forse per una volta sono io a voler pretendere che qualcuno si ricordi di me, soprattutto quando si tratta dei tuoi genitori.
Ma forse dovrei fare come suggeriva G. prendere e andarmene di casa. Allora forse le cose cambierebbero.
Vorrei anche io un giorno speciale una volta.
Vorrei riceve un mazzo di fiori inaspettato da qualcuno che mi reputa importante.
Vorrei una chiamata nel cuore della notte che dice "mi manchi, torno da te."
Non voglio cose materiali, voglio gesti veri e parole sincere, dette con il cuore.
Voglio un Ti voglio Bene che vale più di un Ti Amo.
Voglio essere il centro del mondo una volta all'anno.
Ma si torna sempre qui.
I miei voglio tante volte sono a senso unico.


lunedì 1 aprile 2013

Io

Le parole aiutano le persone a capire i sentimenti e gli stati d'animo. La musica aiuta il cuore a sorridere o a piangere. I pensieri aiutano l'anima. Soprattutto quando sono luminosi.
Questa sono io.
Musica, parole e pensieri.
Si, e a volte anche seghe mentali!
Stamattina esco dal solito bar, incontro un amico di famiglia che mi dice una cosa stravolgente:
"...ti vedo serena..."
Sono rimasta di sasso.
Davvero??
Poi analizzando tutto capisco.
Eh già, aveva ragione.
Il lavoro nuovo funziona, il mio equilibrio si sta ristabilendo e ho ricominciato a lasciare fuori dalla porta aspettative e seghe mentali.
Ho capito priorità ed equilibri, e più le cose continuano più mi rendo conto ciò che realmente voglio.
Non ho bisogno di fermarmi in una piazzola di sosta per una "sveltina", ma ho bisogno di godermi questo momento con chi scelgo IO di avere al mio fianco. La "sveltina" ci sta per l'amor del cielo, anzi alcune volte è quasi necessaria, ma tutto quello che si condivide oltre all'atto vero e proprio è qualcosa che amplifica i sensi del 300%.
Ora capisco perchè sotto certi aspetti ho sempre fatto fatica ad abbandonarmi con alcune persone, perchè prima veniva la fisicità e poi la mentalità. Ma quando una persona ti prende prima mentalmente e poi fisicamente è la fine. Ogni profumo, ogni odore e ogni tocco fanno battere tutto e vibrare l'anima.
Non si tratta di accontentarsi ora, ora so che c'è, con tempi ristretti e non sempre alla mia maniera, ma c'è.



"... svegliarsi affamati e rifarlo per ore, passare dal sesso al fare l'Amore..."

ZERO PENSIERI E TANTI SORRISI