martedì 29 luglio 2014

Amico mio

Sono settimane che le porte di casa Poli-Binini si sono aperte, conviviamo come se fosse sempre stato così dalla metà di luglio ormai.
Ma come sempre ho deciso di tenere per me le cose belle, chiuderle nella mia scatolina dei ricordi e viverle quando meno me lo aspetto.
Il motivo per cui scrivo oggi è che il momento di lasciare questo bel posto ormai è giunto per il mio compagno di una vita.
Lui che mi è sempre stato accanto nei temporali e nelle passeggiate, mi ha confortato e mi riempito il cuore quando stavo male. Il suo fetore alcune volta era insopportabile ma ricordo ancora l'ansia di voler tornare a casa per vederlo giocare con le mie ciabatte i primi tempi.
Cicio si sta spegnendo, ha 12 anni e 3 gambe.
Il tumore che gli ha divorato la gamba purtroppo si sta divorando anche il suo corpo.
 Sei arrivato a casa mia in uno scatolone e hai mangiato e masticati tutto quello che era umanamente masticabile, ciabatte, infradito, lacci di scarpe e di sandali.
Hai lasciato segni ovunque e hai abbaiato fino a spaventare i ladri nella casa accanto.
Hai rotto le scatole leccandomi e sporcandomi ovunque ma quello che hai saputo darmi a livello di emozioni lo so solo io.
Mi hai reso responsabile e ora mi rendo conto cosa vuol dire prendersi cura di qualcuno.




Sapevi sorridere e so che lo sai fare ancora anche se ti richiede grande energia.
Hai sempre avuto un cuore enorme, non hai mai fatto male a nessuno se non a me quando ti portavo dal veterinario. Il tuo muso è qualcosa che non smetterà mai di esistere nella mia mente.

Smettere di piangere è difficile e ora capisco Spadino quando dice che deve sentirsela di prendere un nuovo cane..