Questo bel weekend è finito, purtroppo.
Le mie fatine sono sempre favolose. Credo che il motivo per il quale mi trovo così bene con loro è che in fin dei conti siamo tutte diverse e allo stesso tempo complementari.
Quante cose sono successe.
Quante persone incontrate.
Sabato sera ho esagerato, quelle 3 bottiglie di sex on the beach e i 2 litri di vino sono stati abbastanza per il mio fegato che non ricordava una sbronza così da almeno un anno.
Poi il sole, il mare e quel nuovo libro. Divorato. Se a qualcuno interessa si chiama "Io ti guardo", il primo di una trilogia, storia di passione e di amore che rompe ogni schema.
Così la mia mente corre indietro. Lo fa oggi perchè nei giorni precedenti era troppo annebbiata per farlo.
Mi manca.
Si cazzo, quel dannatissimo Nano Da Giardino mi manca.
Mi manca l'amico che mi chiedeva come va, il confidente che sapeva ogni dettaglio dei miei pensieri, mi mancano quegli abbracci che sciolgono il mondo, capaci di farmi dimenticare ogni problema. Mi mancano quei baci con il sapore di menta, quella passione che non ho mai visto prima negli occhi di un uomo, quell'espressione serena quando era stretto tra le mie braccia.
So che in realtà mi manca quello che rappresentava per me, non lo conoscevo realmente, non so come sia vivere con lui alla luce del sole perchè in un qualche modo ho sempre vissuto sotto un velo nero, non ho mai avuto la possibilità di guardarlo nel suo mondo.
Questo non vuol dire che non rifarei da capo tutto o che se le cose dovessero cambiare io non sarei pronta ad imbarcarmi in qualcosa con lui.
Ma nonostante sia comparsa una strana figura maschile nella mia vita ora, voglio stare attenta. Non voglio illudermi solo perchè mi sento sola o perchè mi manca lui. Sono spaventata, tanto, anzi a dire il vero sono terrorizzata e a volte mi convinco che dovrei smettere, ci si fa meno male a conoscere persone e a cercare un rapporto di coppia.
Non so, in questo momento ho un grosso punto interrogativo in fronte.
I miei ricci ricompaiono alla radice e il progetto "Corri per dimenticare" sta prendendo vita. 3 volte a settimana minimo corro. Musica a bomba nelle orecchie e lascio che i miei muscoli diventino dolenti. Cerco di superarmi ogni volta, di migliorarmi, di cercare una risposta nel mio corpo, e la sto trovando.
Obbiettivo: 3 km senza camminare.
Continua a correre Piccola Licia e non ti guardare indietro se non per sorridere e compiacerti della persona che sei diventata!
RispondiEliminaArriveranno i 3 e così con loro prima i 4 e poi i 5, non ti fermare...NOI CREDIAMO IN TE...