Alla veneranda età di quasi 35 anni, con un matrimonio e un rapporto stabile alle spalle, tutti quanti si aspettano che tu rimanga incita da un momento all'altro. E direi che questo è un ottimo momento considerando che tutti credono che io sia già incita quando in realtà sono solo grassa.
Parte tutto da qui.
Vorrei avere una famiglia allargata ma allo stesso sono terrorizzata.
Perchè?
Perchè nella mia testa si è insinuata un'idea.
NON SARO' MAI ALL'ALTEZZA.
Questo è quello che in uno strano modo mi è sempre stato detto.
Non sarai all'altezza, non ne sarai in grado e sbaglierai, e quando succederà io sarò li a dirti "te lo avevo detto".
E' stata la mia famiglia a insinuarmelo in testa. Non in modo cattivo per carità! Semplicemente non condividendo le mie scelte e rimproverandomi ogni volta.
Non hai passato l'esame dell'università? Perchè? Perchè non hai studiato abbastanza!
Vuoi fare la ballerina? Non potrai mai perchè non sei abbastanza magra!
E mentre sono sul tapis rulant in palestra a cercare di dare un senso a questo abbonamento, guardo le mie cosce riflesse nel vetro davanti a me, che come un budino alla crema tremolano ad ogni passo.
Così dal nulla sento quella vocina che mi dice che non sarò all'altezza.
Che non riuscirò a fare nulla di quello che mi sono prospettata, che non potrò avere figli o che non riuscirò a perdere quel kg ogni 2 settimane che mi sono promessa.
Perchè me lo hanno sempre fatto credere.
Perchè è così che senza accorgetene mi hannofatto crescere i miei genitori.
E non è colpa loro perchè non mi hanno voluto bene. Solo che non hanno mai creduto in me, tanto che anche io ora non riesco a farlo.
Quindi mi ritrovo di nuovo in analisi per sistemare il casino che hanno fatto i miei genitori con il mio cervello, giusto perchè ero già poco incasinata.
Ah dimenticavo! Stiamo cercando casa! Un attico, con terrazzo, non troppo lontano dal centro (vado al lavoro in bici ogni giorno!) circa 120-130 metri quadri, luminoso e non troppo vecchio che non costi un rene!
Se avete il numero della fata turchina lasciatelo nei commenti!
lunedì 3 febbraio 2020
sabato 18 gennaio 2020
La ragazza che non ritorna
In realtà io sono la ragazza che non ritorna.
Si perché tendo a svanire.
Anche da questo blog. Lo faccio continuamente.
Tendo a dimenticarmi di ciò che mi circonda e guardare la vita scorrere inesorabilmente verso un punto a me sconosciuto. La cosa più terrificante é che con gli anni ne sono diventata consapevole.
Mi fermo.
Sento le cose accadere e non ho la forza per decidere cosa fare.
Per migliorarle.
Perché credetemi peggio di così non potrebbero andare.
Forse la verità è che non sono le persone a non tornare, sono io che me ne vado.
È come se fossi seduta sul North Rim, il lato nord del Gran Canyon.
Da lì puoi vedere il confine del mondo, il tempo scorrere, le nuvole passare. Il tempo diventa terso e grigio da un momento all’altro.
E allora, proprio in quel momento io cosa faccio?!
Giro i tacchi e me ne vado.
Quando il fardello è troppo pesante io prendo e lascio.
Lascio le persone che mi sono vicine, i miei genitori, i miei amici.
L’unico che non lascio è Spadino perché lui è fisicamente sempre qui, se fossimo lontani tenderei ad andarmene anche da lui.
È un comportamento distruttivo, un comportamento che fa parte di me da sempre.
Perché fino a che non sono arrivate le Winx io ero sola.
Lo sono sempre stata.
Mi sono sempre arrangiata.
Ma non sono più sola anche se faccio fatica a togliermi questo fardello da dosso.
Si perché tendo a svanire.
Anche da questo blog. Lo faccio continuamente.
Tendo a dimenticarmi di ciò che mi circonda e guardare la vita scorrere inesorabilmente verso un punto a me sconosciuto. La cosa più terrificante é che con gli anni ne sono diventata consapevole.
Mi fermo.
Sento le cose accadere e non ho la forza per decidere cosa fare.
Per migliorarle.
Perché credetemi peggio di così non potrebbero andare.
Forse la verità è che non sono le persone a non tornare, sono io che me ne vado.
È come se fossi seduta sul North Rim, il lato nord del Gran Canyon.
Da lì puoi vedere il confine del mondo, il tempo scorrere, le nuvole passare. Il tempo diventa terso e grigio da un momento all’altro.
E allora, proprio in quel momento io cosa faccio?!
Giro i tacchi e me ne vado.
Quando il fardello è troppo pesante io prendo e lascio.
Lascio le persone che mi sono vicine, i miei genitori, i miei amici.
L’unico che non lascio è Spadino perché lui è fisicamente sempre qui, se fossimo lontani tenderei ad andarmene anche da lui.
È un comportamento distruttivo, un comportamento che fa parte di me da sempre.
Perché fino a che non sono arrivate le Winx io ero sola.
Lo sono sempre stata.
Mi sono sempre arrangiata.
Ma non sono più sola anche se faccio fatica a togliermi questo fardello da dosso.
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